Madrugada 09

Temi: la lotta per la terra in Brasile; multietnicità e razzismo; protezionismo; dialogo interculturale; esperienze dei soci.

Il numero è in formato immagine.

  • Lettera di Beppe e Giliana Marchi

    [Beppe e Giliana a settembre andranno ad abitare in una favela di Rio de Janeiro. Pubblichiamo la lettera da loro inviata agli amici e all’Associazione Macondo.] Carissimi amici, voi tutti avete avuto un ruolo fondamentale nella nostra vita e per la nostra crescita. Con queste righe vogliamo condividere con voi quello che in questo periodo

  • Editoriale

    Come ben vedete, riprendiamo con un vestito nuovo, diverso, austero. Importante è continuare. L’instancabile ricerca, la comunicazione più aperta nella lettura dei tempi, è il lavoro che abbiamo scelto umilmente di fare. Le difficoltà di orientamento, che è pure compito irrinunciabile del pensiero, sono assai forti. Ed è una grande gioia dello spirito, pur dentro

  • Viaggio nel mondo della follia brasiliana: il carnevale e il delirio da fame.

    È impossibile, e per certi versi rischioso, tentare di tracciare in poche righe il resoconto di un’esperienza di scambio e di lavoro un po’ particolare, che potrebbe essere sintetizzata come un viaggio nel mondo della follia brasiliana. Il materiale raccolto, le impressioni ricevute,le esperienze vissute vanno riordinate perché sono spesso caotiche e contraddittorie, come senza

  • Dialogo interculturale e incontro con l’altro (parte 1)

    Torno a rifletteresu un tema cruciale del Quinto centenario della scopertadell’America: l’anno è ormai passato, con le sue “celebrazioni” di vario tipo, dall’esaltazione alla condanna radicale, ma èguardando all’urgenza e alla gravita’ delle situazioni e delle sfidedi questo nostro tempo che sento tutta l’attualità e la provocazionedi quanto avvenuto cinque secoli fa. Ho tra le

  • Commercio internazionale

    Dopo avere parlato nel precedente numero di Madrugada delle vicendelegate alla”tempesta valutaria” dello scorso autunno,riprendiamo la riflessione sul Commercio Internazionale lasciata insospeso nel penultimo numero. Allo scopo di contestualizzare (per meglio comprendere) leriflessioni che andiamo a fare, evidenzio che gli ultimi mesi sonostati caratterizzati da continui e crescenti flussi di informazioninefande sull’economia internazionale. Siamo stati

  • Macondo e dintorni

    CRONACA MACONDO E DINTORNI 14.12.92 – Maria Stoppiglia e Daniela Zanni partono per il Brasile. Nella casa di accoglienza a Rio de Janeiro intanto, Carmelo, Monica ed Alessandro svolgono la normale attività di ospitalità; nello stesso tempo Carmelo lavora presso l’Ospedale Psichiatrico di Santa Giuliana e tiene lezione all’Università Federale di Rio sulla Psichiatria in

  • Aspetti culturali della lotta per la terra nel Maranhão

    La vita degli abitanti del Brasile, prima della colonizzazione, vienedescritta dai cronisti dell’epoca come una vita di “paz esossego” (pace e tranquillità). “La terra era un bene comune, apparteneva a tutti, e mai i suoiabitanti immaginavano che qualcuno avrebbe potuto trasformarla inproprietà privata. Questi ultimi disponevano di grandi case e di ottimi terreni di granlunga

  • L’età dell’innocenza

    «Amo la vita così ferocemente, così disperatamente, che non me ne può venire bene: dico i dati fisici della vita, il sole, l’erba, la giovinezza: e io divoro, divoro, divoro Come andrà a finire non lo so». Trent’anni fa la fine predestinata – iscritta nella sua carne e nella sua poesia – dell’intellettuale bastardo Pier

  • Cronaca dalla sede nazionale

    23 luglio 2005 – Bolzano. Simone e Sandra sono rientrati da qualche giorno dall’Angola, dove collaborano all’attività di padre Adriano. Giuseppe e Gaetano di rientro da Innsbruck, in visita presso amici, li hanno incontrati per avere notizie dell’Angola e informazione sui progetti di Ganda. Si è conclusa a Ganda la ristrutturazione della scuola elementare, la

  • Ascoltare la voce dell’uomo dietro gli steccati del sacro

    Echi di storie dal Brasile «Pregava?».«Sì, pregava Sant’Antonioperché fa ritrovaregli ombrelli smarriti e altri oggettidel guardaroba di Sant’Ermete».«Per questo solo?» «Anche per i suoi mortie per me».«È sufficiente» disse il prete.(Eugenio Montale, da Satura)   Di recente mi è stato chiesto se in Brasile avessi trovato Gesù Cristo. La domanda mi ha spiazzato. Ho risposto

  • La felicità, esperienza o idea?

    Scorrendo le pagine di Madrugada E non è naturale, è certamente vitale andare controcorrente, come a novembre le anguille che vanno verso il mare dei Sargassi a riprodursi, o forse fuggono dalla palude invasa dalle anatre che portano il morbo. C’è sempre un secondo senso nelle parole, che si leggono da destra a manca e

  • Il caso Silone: tra revisionismo e pregiudizio

    Intervista a Giuseppe Tamburrano A quasi un decennio dal 1996, anno in cui apparvero sulla rivista Nuova Storia Contemporanea le tesi di Dario Biocca e Mauro Canali secondo cui Silone è stato spia fascista, è uscito un nuovo libro, Silone. La doppia vita di un italiano, in cui viene ribadita l’accusa. Sentendosi depositari di una

  • Buongiorno tristezza

    La logica del SUV Xe tempoLa caffettiera si erge sul piano metallico dei fuochi – manca ancora un bel po’ alle sette di mattina – la guardo con l’occhio spento e mi sembra la ciminiera di una locomotiva a vapore, un treno lanciato verso chi sa dove, comunque verso sud. Basta il profumo del caffè

  • Lisbona, umanamente timida

    Lisbona ha i piedi nel Tejo, la testa nell’Oceano e il cuore nel mondo. In quella posizione non poteva che sortirne una città protesa in avanti, o meglio, all’infuori. Lisbona è davvero una città di gente che non sa stareàin pace conàse stessa. Il fiume che, a pochi chilometri dal mare, si allarga verso l’estuario,

  • Un dono di Dio

    Scritture a confronto: il Corano Nella difficoltà/necessità di dare una definizione quanto più sintetica ed esauriente del concetto, i dizionari ne parlano come dello stato di chi «avendo soddisfatto una necessità o un desiderio, se ne sente pago e sereno». Definizione fuorviante in quanto trascura una caratteristica peculiare della natura umana, che dalla fugacità della

  • L’essenza della felicità

    Scritture a confronto: la Bibbia «Nel giorno della felicità sii allegroe nel giorno della sventura rifletti,tanto l’uno quanto l’altro li ha fatti Dio,affinché l’uomo non scopra nulladi quello che sarà dopo di lui». (Ecclesiaste 7:14) Uno dei principi del pensiero ebraico è che Di-o desidera la felicità e il benessere delle sue creature, non solo,

  • Dio, irruzione, alterità e felicità

    Dio è alterità. Ma noi non incontriamo l”alterità’ di Dio per strada o in chiesa. La incontriamo nelle alterità del prossimo, nel volto dell’altro e degli altri. Lévinas dice che «l’alterità di Dio si iscrive nel volto dell’altro», volto da intendere non esteticamente ma eticamente. È il volto come ‘volto ferito’, per riprendere il termine

  • Gli idoli della felicità

    Il paese di Bengodi Il vissuto della felicità sembra oggi consegnato a due esperienze contrastanti che, con una relativa disinvoltura, si contrappongono e si conciliano tra di loro: senza che la contrapposizione sia radicale, senza che la conciliazione sia definitiva. Nel loro contrapporsi e nel loro conciliarsi di continuo, entrambi impossibili fino in fondo, le

  • La felicità di-sperata

    L’esperienza della felicità Vivere all’uomo non basta. L’uomo vuole vivere pienamente. Vivere pienamente vuol dire vivere felici. La felicità secondo Leopardi, «non è che la perfezione, il compimento e il proprio stato della vita». L’esistenza non ci appare degna d’essere vissuta se non diventa il luogo e il tempo della felicità. Secondo Kant, rinunciare alla

  • L’io vagabondo, l’altro giramondo

    Trovarsi nella relazione «Cercavo il mio ‘io’ e non riuscivo a trovarlo;cercai allora Dio, ma sembrava che mi sfuggisse.Cercai allora l’altro e trovai l’altro, Dio e me stesso»(Saggio orientale) Dopo l’asina di Baal, il caneUn gruppo di sufi disse al loro amato maestro: «Vorremmo onorare il maestro che ti ha formato così egregiamente con una