Madrugada 113

Oltre alle rubriche fisse troverete il monografico su Apologia di Socrate

  • Macondo e dintorni

    3 novembre 2018 – Rio de Janeiro, Grajaìú. Viene presentato da parte del gruppo che ha frequentato il secondo ciclo di teatroterapia per adulti, condotto da Milse Ramalho, lo spettacolo teatrale «Il ritorno di Suzzete». Lo spettacolo racconta la storia di una diva della radio, ci riporta all’epoca d’oro degli anni 60 e celebra della

  • Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti

    Con chi ce l’aveva De André? 20 anni fa se ne andava Fabrizio De André. Cosa sia stato, e cosa rappresenti ancora oggi, per la canzone e per la poesia italiana, non ha bisogno di nessun commento. Ma forse un suggerimento: una sera qualsiasi, se non avete niente di più urgente da fare, cercate una

  • Economia delle percezioni e populismo

    «Urge trovare modi per fare amare la complessità, invece di averne paura». Wu Ming Qualche mese fa è uscito un interessante rapporto del Censis che descriveva l’Italia come uno dei paesi nei quali la percezione dei più svariati fenomeni è la più distorta tra tutti i paesi occidentali. Dalla quota di persone con diabete al

  • Uganda

    La storia dei bianchi in Uganda ha inizio nel 1800, con l’epopea degli esploratori. La Royal Society, associazione scientifica inglese, finanziava spedizioni per trovare le mitiche sorgenti del Nilo, poi identificate nel Lago Vittoria. Dopodiché arrivarono i missionari (inizialmente padri protestanti e poi i cattolici) e infine i colonizzatori. Tuttavia l’Uganda non è mai stata

  • Il diritto tra la vita e la morte: il “caso Cappato” e la posta in gioco

    Un caso tanto drammatico quanto interessante Ha fatto discutere, e continuerà ancora a farlo, la vicenda della morte, avvenuta quasi due anni fa, di Fabiano Antoniani, in arte DJ Fabo. Divenuto tetraplegico a seguito di un tragico incidente stradale, DJ Fabo aveva deciso di interrompere la sua vita, operazione per la quale è stato accompagnato

  • Monologo di un ragazzo di diciassette anni, dopo la sua morte

    L’hanno ucciso. Io l’ho visto. Mi hanno cacciato via, mi hanno preso a calci perché non volevano che io rimanessi lì (nemmeno i suoi amici, nemmeno i suoi seguaci) ma io l’ho visto mentre accostava la ciotola alla bocca e beveva la sua morte. Sereno? Insomma… Certo non proprio come dicono; diciamo calmo, senza panico,

  • Il vaticinio dell’obbedienza

    Qual è il vaticinio di Socrate? Che ci sarà per i suoi accusatori una retribuzione peggiore della pena a lui imputata. Che questa retribuzione giungerà da quelli che «Socrate tratteneva», tanto più duri quanto più giovani. Il vaticinio di Socrate è la predizione di un giudizio. Esso tuttavia cela un non-detto, una premessa implicita che

  • E saranno tanto più duri quanto più sono giovani

    XXX. [39c] Ma desidero fare una predizione a voi, che avete votato contro di me: perché sono già là dove le persone sono più propense a fare predizioni, quando stanno per morire. Io vi dico, uomini che mi avete ucciso, che ci sarà per voi una retribuzione, subito dopo la mia morte, molto più dura

  • I fiori del campo nascono seminati dal vento

    «Ti chiediamo, o Signore, che ci siano ancora i boschi e gli alberi, che ci siano uccelli nell’aria, che la luna e le stelle siano ancora meraviglie. Che ci sia il fuoco per chi ha freddo e frutti per chi ha fame. Che ci siano sempre innamorati e vagabondi, il vino e i giochi, ma