Madrugada 22

Temi: Cuba; speciale: politica estera; Chiapas; lavoratori e globalizzazione.

Il numero è in formato immagine.

  • Le speranze, come i fiori, si coltivano

    La festa di Macondo quest’anno è andata proprio bene. Il cielo, poi, è stato di una clemenza straordinaria, trattenendo fino alla fine una pioggia torrenziale che ne avrebbe ingiustamente compromesso l’esito.Argini invece non ce ne sono stati per contenere le persone che si sono riversate nelle ospitali strutture messeci ancora una volta a disposizione dai

  • Macondo e dintorni

    20 aprile 1996 – Dopo vari anni, di ritorno dal Brasile, Maria incontra Stefano Cavallini. L’incontro non era previsto dal programma della Carrà, né tanto meno dal dottor Stranamore. È stata una occasione felice per rivedere la famiglia di Stefano e mangiare il buon pane di Ferrara. L’incontro con altri popoli non ti cancella il

  • La condizione dei lavoratori nella nuova era della globalizzazione

    Sintesi del rapporto 1995 della Banca Mondiale Iscos e Macondo, in collaborazione con Isfel, proseguono nell’impegno di documentazione sui principali processi economici a livello mondiale. Dopo il Rapporto 1994, viene presentato questo secondo volume, del 1996. L’approfondimento dei processi su scala planetario è ormai necessario per cogliere quanto avviene nelle singole realtà locali.Il rapporto di

  • La questione del Chiapas

    Conversazione del vescovo della diocesidi San Cristóbal de las Casas con il gruppo di Macondo Premessa di dom Samuel: alcune sorpreseIncominciamo con una breve cronologia dei fatti accaduti. Come voi sicuramente sapete questo movimento (il Fronte Nazionale di Liberazione Zapatista) ha colto tutti di sorpresa. Dall’America Latina sembravano ormai cancellate le possibilità di una rivolta

  • Alle amici

    Carissimi amici, escusame de escrivir in portuliano, aspeto que tuti capisco il messagio. Doppo due mesi aqui in Italia posso dire que a estato una esperiensa fantastica in mi vida. La prima cosa que me impacta il cuore è la sintonia personal que voi me a transmitido. Mientre se disse que italiano é freedo, vive

  • Politica estera? Amore per una Terra divisa

    La notizia“Nel 1321 – si legge nella cronaca del monastero di Santo Stefano di Condom – cadde in febbraio moltissima neve. Furono sterminati i lebbrosi. Cadde di nuovo molta neve prima di metà quaresima; poi venne una grande pioggia”. Carlo Ginzburg, dalla cui meravigliosa Storia notturna traggo questa citazione, commenta: “Allo sterminio dei lebbrosi l’anonimo

  • L’inferno dei bambini

    Vedere la realtàcon i propri occhi Nella narrativa il testimone è colui che racconta di un viaggio lontano: avvenimenti che gli ascoltatori non possono percepire direttamente, e che sono intrisi di voci confuse e di nebbia. Il suo racconto può cambiare molte cose nella testa degli ascoltatori, aggiungere fatti nuovi al solito circuito di nozioni

  • Il cielo sopra l’Avana

    Nell’anima notturnadella perla delle Antille Dall’alto del Castillo de los Tres Santos Reyes Magos del Morros, all’imbrunire, si può avere la più perfetta immagine dell’Avana. A destra del tramonto si nota l’orizzonte azzurrato del mare e a sinistra la città bianca, umida e scorticata con le moli squadrate di palazzi, alberghi e qualche cupola; e

  • In cerca d’ali

    “Il mondo è traboccante di risonanze spiritualie di segreti sublimi e meravigliosi;ma basta porre una mano dinanziagli occhi perché tutto rimanga nascosto”.[Baal Sehem Tov] La paura dell’intensitàdei sentimentiMi aiutò a sollevare la valigia, aveva un’elegante giacca di pelle, una maglietta blu ed un franco sorriso; mi guizzò accanto nel vagone, mentre sfogliavo il giornale. Era

  • Ascoltare la voce dell’uomo dietro gli steccati del sacro

    Echi di storie dal Brasile «Pregava?».«Sì, pregava Sant’Antonioperché fa ritrovaregli ombrelli smarriti e altri oggettidel guardaroba di Sant’Ermete».«Per questo solo?» «Anche per i suoi mortie per me».«È sufficiente» disse il prete.(Eugenio Montale, da Satura)   Di recente mi è stato chiesto se in Brasile avessi trovato Gesù Cristo. La domanda mi ha spiazzato. Ho risposto

  • Cronaca dalla sede nazionale

    23 luglio 2005 – Bolzano. Simone e Sandra sono rientrati da qualche giorno dall’Angola, dove collaborano all’attività di padre Adriano. Giuseppe e Gaetano di rientro da Innsbruck, in visita presso amici, li hanno incontrati per avere notizie dell’Angola e informazione sui progetti di Ganda. Si è conclusa a Ganda la ristrutturazione della scuola elementare, la

  • La felicità, esperienza o idea?

    Scorrendo le pagine di Madrugada E non è naturale, è certamente vitale andare controcorrente, come a novembre le anguille che vanno verso il mare dei Sargassi a riprodursi, o forse fuggono dalla palude invasa dalle anatre che portano il morbo. C’è sempre un secondo senso nelle parole, che si leggono da destra a manca e

  • L’età dell’innocenza

    «Amo la vita così ferocemente, così disperatamente, che non me ne può venire bene: dico i dati fisici della vita, il sole, l’erba, la giovinezza: e io divoro, divoro, divoro Come andrà a finire non lo so». Trent’anni fa la fine predestinata – iscritta nella sua carne e nella sua poesia – dell’intellettuale bastardo Pier

  • Il caso Silone: tra revisionismo e pregiudizio

    Intervista a Giuseppe Tamburrano A quasi un decennio dal 1996, anno in cui apparvero sulla rivista Nuova Storia Contemporanea le tesi di Dario Biocca e Mauro Canali secondo cui Silone è stato spia fascista, è uscito un nuovo libro, Silone. La doppia vita di un italiano, in cui viene ribadita l’accusa. Sentendosi depositari di una

  • Buongiorno tristezza

    La logica del SUV Xe tempoLa caffettiera si erge sul piano metallico dei fuochi – manca ancora un bel po’ alle sette di mattina – la guardo con l’occhio spento e mi sembra la ciminiera di una locomotiva a vapore, un treno lanciato verso chi sa dove, comunque verso sud. Basta il profumo del caffè

  • Lisbona, umanamente timida

    Lisbona ha i piedi nel Tejo, la testa nell’Oceano e il cuore nel mondo. In quella posizione non poteva che sortirne una città protesa in avanti, o meglio, all’infuori. Lisbona è davvero una città di gente che non sa stareàin pace conàse stessa. Il fiume che, a pochi chilometri dal mare, si allarga verso l’estuario,

  • Un dono di Dio

    Scritture a confronto: il Corano Nella difficoltà/necessità di dare una definizione quanto più sintetica ed esauriente del concetto, i dizionari ne parlano come dello stato di chi «avendo soddisfatto una necessità o un desiderio, se ne sente pago e sereno». Definizione fuorviante in quanto trascura una caratteristica peculiare della natura umana, che dalla fugacità della

  • L’essenza della felicità

    Scritture a confronto: la Bibbia «Nel giorno della felicità sii allegroe nel giorno della sventura rifletti,tanto l’uno quanto l’altro li ha fatti Dio,affinché l’uomo non scopra nulladi quello che sarà dopo di lui». (Ecclesiaste 7:14) Uno dei principi del pensiero ebraico è che Di-o desidera la felicità e il benessere delle sue creature, non solo,

  • Dio, irruzione, alterità e felicità

    Dio è alterità. Ma noi non incontriamo l”alterità’ di Dio per strada o in chiesa. La incontriamo nelle alterità del prossimo, nel volto dell’altro e degli altri. Lévinas dice che «l’alterità di Dio si iscrive nel volto dell’altro», volto da intendere non esteticamente ma eticamente. È il volto come ‘volto ferito’, per riprendere il termine

  • Gli idoli della felicità

    Il paese di Bengodi Il vissuto della felicità sembra oggi consegnato a due esperienze contrastanti che, con una relativa disinvoltura, si contrappongono e si conciliano tra di loro: senza che la contrapposizione sia radicale, senza che la conciliazione sia definitiva. Nel loro contrapporsi e nel loro conciliarsi di continuo, entrambi impossibili fino in fondo, le

  • La felicità di-sperata

    L’esperienza della felicità Vivere all’uomo non basta. L’uomo vuole vivere pienamente. Vivere pienamente vuol dire vivere felici. La felicità secondo Leopardi, «non è che la perfezione, il compimento e il proprio stato della vita». L’esistenza non ci appare degna d’essere vissuta se non diventa il luogo e il tempo della felicità. Secondo Kant, rinunciare alla

  • L’io vagabondo, l’altro giramondo

    Trovarsi nella relazione «Cercavo il mio ‘io’ e non riuscivo a trovarlo;cercai allora Dio, ma sembrava che mi sfuggisse.Cercai allora l’altro e trovai l’altro, Dio e me stesso»(Saggio orientale) Dopo l’asina di Baal, il caneUn gruppo di sufi disse al loro amato maestro: «Vorremmo onorare il maestro che ti ha formato così egregiamente con una