Madrugada 32
Oltre alle rubriche fisse si trattano i seguenti argomenti: la coscienza del limite; interculturalità; per un umanesimo meticcio; diversità.
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Dopo l’omologazione della Torre. L’abbraccio della comprensione
“Dio chi è? Prima importa sapere se Dio c’è.I poveri chi sono? Prima importa sapere se ci sono.Non importa che vi spieghi chi sono i poveri,se non ci siamo ancora accorti che i poveri ci sono.Sembra molto comodo scordare che Dio esiste,ugualmente è comodo scordare che i poveri esistono.…Se Dio c’è, la mia vita non
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Onore ai soldatini vigliacchi
Quando Amelia – quattro anni e mezzo e alcuni recenti successi al suo primo corso di nuoto – deve affrontare la vasca da bagno oppone una fiera resistenza. Si apre quindi un lungo contenzioso con mamma e papà. Amelia si dimostra un “osso duro” e risponde colpo sul colpo ai tentativi di accerchiamento. La sua
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Il popolo bambino
È possibile restare per anni in Brasile senza capire nulla di nulla ed è altrettanto possibile visitare questo Paese immenso e dolcissimo, commiserando una povertà che si scorge sempre e solo da lontano e illudendosi di avere capito molto, senza rendersi conto di essere rimasti di fatto nell’atrio di ingresso. Certamente una cosa, una soltanto,
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Macondo e dintorni
28 giugno 1998 – Farinelli parte per il Brasile. Farà una scappata in Argentina, a Buenos Aires; e poi andrà pure ad Alcobaìça, a trovare Salvino Medeiros che si è trasferito nel paese natio, senza fare il nido, rafforzando i nodi della memoria. Insegnante e avvocato; maestro di musica e promotore sociale. Saranno suoi ospiti
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E in piazza c’era lei. A colloquio con Naja
Una salita è una salita. Può essere irta e scoscesa, più o meno scivolosa, quel che è certo è che richiede comunque un certo impegno fisico. La pendenza che caratterizza le salite qui a Todi è notevole, e per giungere dal monastero che ci ospita alla piazza centrale dobbiamo necessariamente arrampicarci per delle strade che
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La diversità corre su frequenze compatibili
Carissimo Giuseppe, la ringrazio per la sua lettera; sono rimasta molto impressionata dalle sue parole.Sono appena rientrata da Israele e spero di essere in tempo per scrivere alcune righe. Non mi è facile esprimermi con le parole, non solo perché lo sto facendo in una lingua che non è la mia, ma anche perché si
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Una nuova Babele e una nuova Gerusalemme
Un centinaio di anni dopo la fondazione, la Città ha raccolto uomini di tutte le religioni monoteistiche e delle culture da queste derivate, innumerevoli lingue diverse e forme di vita che queste lingue contengono in sé. È diventata un microcosmo, centro del mondo che, come ogni centro secondo l’insegnamento degli esoterici, contiene tutto il mondo.
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Il sangue in fiamme
Che non si spengano le fiamme dell’indignazioneche l’orrore rimanga per sempre nelle nostre mentiche la nube rossa della furia ci accechiprima che dimentichiamo: arrivarono nella luce tenera del mattino innocenteavevano in mano pesanti macchine di mortema era più pesante l’acciaio dell’odionei loro cuori: un odio indotto, cresciuto in segretofrutto marcio di un’aggressione,una cecità fredda e
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Interculturalità
“Oh, il peso della culturanon è piccolo!La cultura ha quasiil peso del mondo!”. “Il nostro primo compitonell’avvicinarci ad un altro popolo,ad un’altra cultura, ad un’altra religione,è toglierci le scarpe, perché il luogoal quale ci stiamo avvicinando è sacro.Qualora non ci comportassimo così,correremmo il rischiodi schiacciare il sogno altrui.Peggio ancora: correremmo il rischiodi dimenticarci che Diogià
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Per un umanesimo meticcio
Per un umanesimo meticcio Il nuovo ordinamento mondiale L’anno scorso P. Huntington ha pubblicato un saggio (Lo scontro delle civiltà), dal quale è nato un ampio e acceso dibattito. In esso lo studioso americano sosteneva che, con la fine della guerra fredda seguita al crollo del blocco sovietico, lo scontro tra potenze economiche e militari
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I capogiri
E una semplice altalena diventa un’astronave che ruota in cielo.È il modo incosciente dei bambini di inserirsi nel grande gioco della vita: costruiscono uno spazio in cui non vigono più le regole e le leggi della società adulta.Nel gioco la vita viene rappresentata con delle metafore che ne modificano il senso comune, facendo cadere le
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La coscienza del limite. Terapia dell’imperfezione (applicazione)
La parabola del figlio prodigoGli atteggiamenti assunti dall’uomo nei confronti della “coscienza del limite” vengono esemplificati nel racconto della parabola del figlio prodigo: cap. VI di Onora il tuo limite (cfr. pure Liberaci dalla perfezione, p. 60 ss.; Una terapia per la persona umana, pp. 99-105; 153-157). La coscienza del proprio limite e della propria
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Il centro del mondo
Caro lettore e cara lettrice, abbiamo lanciato una grande rete ed abbiamo pescato pesci piccoli e pesci colorati; non portano i numeri della fortuna sulla coda, portano voci di terre lontane e mari prossimi.Enzo Demarchi in Terapia dell’imperfezione racconta una storia nota, con la regia insolita di rendere avvincente una storia conosciuta, che era passata
