Madrugada 64

Oltre alle rubriche fisse troverete il monografico su il Diritto.

  • Macondo e dintorni

    6 agosto 2006 – Zlaca, cantone di Tuzla, Bosnia Erzegovina. Campo bianco. Sarebbe presunzione fare la cronaca di quei giorni, raccontare gli incontri, le testimonianze, le emozioni. D’altra parte sono diversi gli scenari in cui si svolge l’attività di quei giorni e il flusso dei partecipanti ha seguito varie strade: in corriera, in aereo e

  • Le cose cambiano

    All’inizio del film lei è francamente antipatica, un’arrivista. O è un uomo chiuso in sé, deluso dalla vita, cinico, arido come il deserto. Oppure ha avuto una infanzia devastata e ora è un delinquente, un rapinatore, un mafioso senza scrupoli, un killer sanguinario.Questo all’inizio. Poi succedono delle cose. La trama non posso svelarla, ma fate

  • Memorie di un capannone

    Alla ricerca di un luogo umano Una terra feconda di storieParla la strada, parla attraverso la nonna che racconta. L’auto procede lenta seguendo i budelli della carreggiata che si snoda nei campi. Geometrie di fossi, filari di platani, casette a schiera per gli ultimi arrivati, larghi porticati ad archi di quelle che furono le fattorie

  • Anima di terzino, cuore di cavaliere

    Maglia nerazzurra numero 3La figurina di Facchetti non la scambiavo mai. La tenevo tra le doppie perché mi sembrava che alcuni giocatori dell’Inter non dovessero diventare merce di scambio. Di quell’immagine ricordo ogni dettaglio: la maglia nerazzurra a strisce larghe, i pantaloncini neri, i calzettoni neri bordati di azzurro, le scarpe nere e quella pettinatura

  • Benedetto Ratzinger a Regensburg e il dialogo con l’islam

    Ma il papa non è un lettore di Madrugada Dopo che molti hanno scritto sulla «Lectio Magistralis» del papa – del 12.9.06 nell’Aula magna dell’Università di Regensburg – ho pensato bene di scrivere qualcosa anch’io.Davanti ai «rappresentanti della scienza», il papa in 3.565 parole ha trattato di Fede e ragione. Ha anche scelto una frase

  • Sergio Quinzio, l’uomo che ha preso sul serio la parola di Dio

    Viviamo tempi ciechi. Camminiamo in un deserto senza strade, in cui il cammino può essere individuato soltanto in rapporto alla distanza che ci separa dagli altri. Avvertiamo la mancanza di profeti che sappiano leggere la storia e indicarne il senso. Abbiamo bisogno di intelligenza, di leggere dentro (intus legere) ciò che succede, e non sappiamo

  • Il castigo

    nella Torà«Osserva queste tre cose e non commetterai peccato: sappi cosa sta sopra di te, l’occhio vede e l’orecchio ascolta e tutte le tue azioni sono scritte in un libro» (Pirqè Abot 2:1).Di solito ci manca la consapevolezza. Più facilmente rendiamo conto agli altri, alla società piuttosto che a Di-o. Lo studio dei precetti aiuta

  • Tra stato di diritto e costituzione: alla ricerca delle radici

    Una relazione complessaQuale rapporto esiste tra lo «stato di diritto» e la «costituzione»? Se dovessimo esprimerci come sono soliti fare i matematici, potremmo tradurre un simile quesito nel modo seguente: qual è la funzione capace di rappresentare, in modo tendenzialmente invariabile, il complesso sistema di relazioni esistente tra i caratteri costitutivi dello «stato di diritto»

  • Guerra e stato di diritto

    Il diritto della forzaStato, diritto, guerra sono termini tra loro diversamente collegati, cooperanti o opposti, secondo ideologie e circostanze.Gli stati «sovrani», più o meno democratici, sono in crisi. I loro confini, le loro istituzioni appaiono inadeguati di fronte ai processi (economici, politici, culturali, tecnologici, criminali) globali che li attraversano (e talora travolgono). Né il diritto,

  • La costituzione, regola e limite al potere

    1.Scampato il pericolo di una complessiva riscrittura della costituzione – perché tale era, per quantità e qualità normativa, il testo di revisione costituzionale approvato nella scorsa legislatura dal centrodestra – credo sia necessario rafforzare gli argini che pure hanno tenuto in occasione del referendum del 25-26 giugno scorso. La tendenza alle grandi riforme costituzionali è,

  • La crisi dello stato di diritto

    C’è una giustizia e io la troveròLo stato di diritto è una delle maggiori conquiste della modernità, frutto di due grandi movimenti culturali e spirituali, il giusnaturalismo e l’illuminismo. Nel giusnaturalismo c’era molto di cristiano, nell’illuminismo c’era molto di laico, ma le due ispirazioni si sono intrecciate, spesso nelle stesse persone, sicché non si possono

  • Tra barbarie e civiltà

    Abbiamo dimenticato Sarajevo «Il male, per radicale che sia,non è così profondo come la bontà».(Paul Ricoeur) Griot, il cantastorieIl mio paese è un corpo vivo. A ogni angolo una presenza, un ricordo, un volto. La piazza, ogni via, ha un’orma di vita. Ogni metro è segnato da un passo.Fausta o infausta, umana o bellica, la

  • C’è una giustizia e io la troverò

    Una folata di vento apre la finestra e sparge i fogli per la stanza. Questa sera verrà lo spazzacamino, due ore prima del coprifuoco. Raccolgo le carte, poi le metterò in ordine.Con il controcorrente, Giuseppe Stoppiglia è volato là in alto, in cima alla libreria, un poco in bilico e alla sua età è pericoloso.