Madrugada 122

  • Macondo e dintorni

    Cronache dalla sede nazionale 1 febbraio 2021 – Rio de Janeiro, Brasile. Scrivono Mauro e Milse: iniziamo le attività di Arteterapia con sedici ragazzi di età tra gli otto e gli undici anni, che vivono nella favela Morro dos Macacos, in collaborazione con l’Associazione “Anjos di tata Stelinha”, nel quartiere di Grajaú.Tutti i giovedì pomeriggio

  • Topografia del paradiso

    Nel paradiso dei calziniDa un po’ di tempo mi sveglio presto, fa ancora buio, pensando al paradiso. Ai paradisiimpossibili, o a quelli immaginabili: quindi possibili. Nella nostra testa il paradiso è il principio e la fine. Prima, quando ancora non c’eravamo, e abitavamo Eden, il giardino delle delizie. E dopo tutto, dopo il pianto dirotto

  • Il tempo delle ombre

    Breve e profondo lamento di chi esce a cercare il sole Tutto fermo, tutto oscurato.Ogni tanto mi immagino la Passarela do Samba vuota, la spiaggia di Ipanema vuota, la Central do Brasil vuota, lo Stadio Maracanã vuoto, i “botecos” vuoti e i loro ubriaconi sobri, finanche la barca che porta da Praça Quinze a Niterói

  • Camerum

    Dal passato coloniale alle fratture nel presente.La Repubblica del Camerun è un paese dall’economia di stampo capitalistico, nella sostanza è una democrazia solo di facciata. Il presidente del paese, Paul Biya (secondo presidente nella storia del Camerun), è in carica dal 1982. Il suo partito, il Raggruppamento Democratico del Popolo Camerunense, era il solo ammesso,

  • Quasi immuni

    Stati di sospensione Lunghi mesi di cambi di colore: giallo, arancione, rosso. Con nuove sfumature: arancione rinforzato, rosso scuro. Non sono mille, seppur son troppe, e di certo non vi è nulla di erotico. Così si dipanano i giorni, e si aggrovigliano i sentimenti.Venerdì Santo.Vago nel mondo che è stato. Nel mondo che oggi è.

  • Amore e gelosia

    Il cuore batte forte a ogni età. Questa rubrica, dedicata alla corrispondenza più che decennale intrattenuta dall’insegnante di religione Renata Cavallari con i bambini e le bambine di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, ha iniziato a parlarne in una delle prime puntate, quando abbiamo passato in rassegna i messaggi relativi all’innamoramento. Si

  • Regioni sì, regioni no

    Un dibattito troppo polarizzato.In questo lungo e tuttora drammatico periodo di pandemia da covid-19 si levano da più parti critiche forti e ripetute sull’inefficienza delle regioni e sulle gravi lesioni che tale situazione comporterebbe per la salute dei cittadini. Di più: per molti osservatori sarebbe in gioco un urgente problema di eguaglianza, visto che le

  • Come contrastare il declino demografico e favorire lo sviluppo

    Allarghiamo l’orizzonte.Uno spettro si aggira per l’Europa, anzi due: il declino demografico e l’immigrazione. Due fenomeni che fanno paura ma, se ben governati, possono portare a un nuovo sviluppo per tutti (com’è stato per molti paesi in passato), perché una ripresa della natalità unita a un’immigrazione regolata e programmata può porre fine al declino trentennale

  • Famiglia: mancano le frecce nella faretra

    Spigolando tra i libri sui bambini Lo scacco della famiglia, pulsione di morteLaura Pigozzi, psicoanalista, ha scritto che «troppa famiglia fa male» (Rizzoli, 2020). La famiglia, all’origine della civiltà, oggi ne sta decretando la fine. È una crisi che investe l’intera società.«I genitori hanno rinunciato al ruolo di guida proteggendo all’infinito i figli: è il

  • Family Act: per generare il futuro

    L’assegno unico e universale è il primo passo di un’ampia riforma a favore delle famiglie, che diventa legge dello Stato. Tutti avranno una somma mensile a disposizione di ogni figlio, la cui quantificazione è commisurata al reddito e cresce dal terzo figlio in poi, a prescindere che i genitori siano lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti

  • Che fine hanno fatto i bambini

    È questo il titolo del bel libro di Annalisa Cuzzocrea (ed. Piemme, 2021) che ha intervistato molti esperti per capire le cause della “scomparsa” dei bambini dall’agenda politica italiana. Il tema si connette col declino demografico e di come rimediarvi. L’impressione che ne abbiamo ricavato leggendo il libro è che i bambini non votano e

  • Siamo vecchi e senza nipoti

    È brutto guardarsi attorno e scoprire che stiamo invecchiando molto più di quelli che ci stanno accanto, che riescono a mantenersi più giovani di noi. Ormai siamo il paese in Europa con il minor numero di figli per donna (1,26). Solo Malta ne fa meno di noi. Ancora nel 2015 la Germania ne faceva meno

  • Sentirsi a casa

    Una casa non ho,e nemmeno ne ho persa una;mia madre mi ha partorito per il mondo immenso:così adesso mi trovo nel mondo.E sempre più nel mondo mi addentro,ho la mia gioia, ho il mio dolore,e l’una e l’altro li trovo da solo.[…] Nelle mie mani, nel mio grembo, devoserbarlo, fino alla morte.Perché ciò che ripongoDentro