Madrugada 124
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Macondo e dintorni
Cronaca dalla sede nazionale 31 luglio 2021 – Fiera di Primiero (Tn).Sul cancello li accoglie il cane, senza abbaiare. Gaetano Farinelli e Stefano Benacchio sono a pranzo da Franca e Mario Iazzolino, fondatore della Plastotecnica S.p.A., che da 25 anni copre le spese di stampa della rivista madrugada. In tavola il cibo diviene accoglienza affettuosa.
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Vaccinarsi tutti i giorni
contro l’oblio Far di tutte le erbe un fascio I no-vax non sono la stessa cosa dei no-pass. Far confusione è uno sbaglio che sta costando caro. Da questa confusione – prodotta dal rigorismo del governo Draghi e moltiplicata da una “informazione governativa”, per convinzione o per pigrizia – trova alimento il fuoco della confusa
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Crescenti disuguaglianze e crisi delle democrazie
Siamo la prima generazione che ha avuto 76 anni di pace. I nostri nonni e padri hanno avuto guerre terribili, ma ora una grande minaccia incombe su di noi: il cambiamento climatico.Dall’epoca del Cristo l’umanità è rimasta per 1800 anni in una situazione quasi stazionaria di reddito. I nostri antenati hanno vissuto nel paese più
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Namibia
Bellissime terre, distribuite male La creatività non è mai mancata alle genti della Namibia, dove è stata rinvenuta in una grotta un’incisione risalente a 26mila anni fa. Raffigura un animale fantastico dai tratti bovini e felini insieme, come ci informa lo studioso John Reader. E i depositi fossili dei nostri progenitori umani, invece, risalgono a
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Smarrimenti
Sembra di giocare a mosca-cieca.Mi levo la benda e mi sento ancora più persa.Estranea ai luoghi. Incerta al tempo presente, straniera al futuro. Perdersi.Per una mappa sbagliata, per una bussola che punta su un’anomalia magnetica, per il buio che cala, per il fitto del bosco, per la nebbia che si addensa, per la tempesta di
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Questa brutta pandemia
Il covid nei pensieri dei bambini «Maestra, a casa mi sento solo e senza nessuno con cui giocare, e quando non gioco tanto, di notte mi sento tristissimo. Ti prego, mi rispondi?».Lo ha scritto Francesco, un alunno dell’istituto comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, all’insegnante di religione Renata Cavallari che da oltre 10 anni in quella
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Per capire dove andare, devi sapere dove sei
«Seguì la via che doveva seguire, con passo un po’indolente e irregolare, fischiettando e guardandolontano, la testa reclinata su una spalla, e se sbagliòstrada, ciò accade perché per certuni non esiste lastrada giusta. A chi gli domandava che cosa pensassedi fare nel mondo, dava risposte vaghe, perché solevadire (e lo aveva già scritto) che portava
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Imparare a orientarsi
L’esperienza del Master ORFEO dell’Università di Cassino «Milioni di persone hanno visto cadere una mela,ma solo Newton si è chiesto: perché?».[Bernard Mannes Baruch] Orientarsi: riforma salutare, carenze professionali Orientare, orientarsi, dirigersi verso Oriente, là dove sorge il sole, fare strada insieme, aperti alla scoperta e alla sorpresa, come i tre principi di Serendippo 1 .
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Itinera, tutor delle transizioni
La voce dei professionisti nell’esperienza delle politiche attive del lavoro Una visione di orientamento ad ampio raggioIn Veneto c’è una comunità composta da professionisti che hanno in comune l’esperienza nei servizi rivolti alle persone in transizione verso il lavoro. Questo gruppo eterogeneo per formazione e collocazione che si è ritrovato a lavorare per i medesimi
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A partire dalle storie
Riflessione su orientamento e servizi Domande preliminariDopo alcuni decenni di esperienza nel lavoro con persone disoccupate o in crisi rispetto alle scelte del lavoro, vorremmo proporre una riflessione che, partendo dalle vicende biografiche di due donne, arrivi a rispondere ad alcuni quesiti: l’orientamento ha una funzione adeguata rispetto alla portata della crisi o è un
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Vite diverse e desideri di felicità
Il senso dell’orientamento nelle scelte di transizione Ma io posso sognare ancora?Mi trovavo in una scuola media di quartiere, appena fuori dal centro urbano di Padova: una scuola in mezzo al verde, una struttura non nuova ma tenuta bene, poco lontana dall’argine del Brenta che disegna anse inaspettate fino quasi ad arrivare in città.Insegnanti e
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Generare e ri-generare
Il perché della rubricaAl termine del corso formazione di metà settembre a Bassano del Grappa, nel momento in cui si sono tirate le somme di questa positiva esperienza, è nata un’idea: creare uno spazio dedicato, all’interno di madrugada, affinché i discorsi iniziati potessero continuare e svilupparsi nel tempo, in modo da non fare dei due
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Vieni via con me
Dalla casa al mondo Perché per me l’unica gente possibile sono ipazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazziper parlare, pazzi per essere salvati, vogliosidi ogni cosa allo stesso tempo, quelli chemai sbadigliano o dicono un luogo comune,ma bruciano… bruciano… bruciano comefavolosi fuochi artificiali color giallo cheesplodono come ragni attraverso le stelle e nelmezzo si
