Madrugada 131

Il monografico di questo numero è curato dal nostro redattore Davide Lago con contributi di Daniele Lugli, Elena Macellari, Alessandro Angrilli e Andrea Gandini.

  • Macondo e dintorni

    Cronaca dalla sede nazionale 30 aprile/1 maggio 2023 – Rio de Janeiro, Brasile. Finora le nostre attività con i ragazzi sono rimaste all’interno della Casa di Maria o nelle palestre delle scuole che ci hanno dato ospitalità. Oggi siamo uscite all’aperto, per coinvolgere ragazzi e ragazze del nostro quartiere. Così Milse Ramalho assieme a Ines,

  • Di cosa staranno parlando Giuseppe e Daniele?

    Daniele, guerriero senz’armiSi può scrivere qualcosa di speciale, di unico, di mai detto e mai scritto, di una persona speciale che ci ha lasciato? Appena ho saputo che il nostro Daniele se n’era andato, improvvisamente, senza malattia e senza dolore spero, ho cercato dentro e fuori di me “parole nuove” per ricordarlo e per raccontarlo

  • Gibuti

    Alla ricerca di una nuova indipendenzaGibuti è un piccolo Stato dell’Africa Settentrionale (23.000 kmq., un fazzoletto di terra grande all’incirca come la Toscana), posto sul finire della costa sul Mar Rosso. Ma è importante: potrebbe essere il nucleo pulsante di un collegamento fra Africa e Cina. Lì, infatti, si trova la prima base militare cinese

  • Piccoli vuoti e immense voragini

    Due vuoti.Un terrazzo sgombrato: partono i lavori.Un terrazzo amato; ogni pianta una storia; ogni fioritura un evento. Un piccolo Eden a quindici metri di altezza, sullo sfondo dei Colli Euganei e delle Prealpi. Migrano i vasi: il basilico si insedia in soggiorno; stanze e corridoi rinverdiscono. Selva d’appartamento, serra domestica.Sul terrazzo rimangono i segni dei

  • Stanotte ho dormito nel letto di papà!

    «Sai, stanotte ho dormito nel letto di papà ed era comodissimo», scrive Laura, 8 anni. Un biglietto gioioso che a posteriori ammette diverse interpretazioni, non sapendo noi se il letto fosse una possibilità di coccole buone o solo un luogo dove sentire il babbo vicino in sua assenza.Lo sapeva certamente, allora, la maestra Renata Cavallari,

  • Un cammino verso nuove forme di convivenza

    Ivo Lizzola ha scritto un libro. Come un albero produce le foglie.In verità ne ha scritti molti di libri. Sono le pietre miliari di un percorso di vita. Di un cammino particolarissimo dentro la storia.La sua storia. La nostra storia. La storia di tutti. Ma questo ultimo io l’ho trovato un libro speciale. Perché è

  • I bambini tornino a salire sugli alberi

    Rischio climatico, rischio sanitario e piantumazione di alberi in Italia «Sugli alberi noi trascorrevamo ore ed ore…per il piacere di… arrivare più in alto che si poteva,e trovare bei posti a guardare il mondo laggiù,e fare scherzi e voci a chi passava sotto».(Italo Calvino, Il barone rampante) Oggi nel mondo ci sono circa 400 miliardi

  • La distruzione del capitale naturale nelle città italiane

    Un cambiamento radicaleL’umanità dovrà affrontare nel prossimo futuro un’importante sfida: attualmente circa il 55% della popolazione mondiale è concentrata nelle città e nel 2050 si stima che questo valore aumenterà al 68% (ONU-WUP, 2018). L’allargamento delle città avviene inevitabilmente consumando le aree verdi naturali. Sono ben poche le città che gestiscono questo allargamento in maniera

  • Il richiamo della foresta

    Quando gli umani riconoscevano gli alberi come esseri viventi «Dobbiamo tornare indietro sui nostri passi. […]Dobbiamo ritornare alla naturae copiare i procedimentiche si vedono all’opera nei boschi e nelle praterie».[Albert Howard, I diritti della terra, 1940] Ho recentemente sfogliato un testo che viene dalla penna di Marco Paci, docente di ecologia forestale all’Università di Firenze,

  • Cominciare con gli alberi

    Rispetto del vivente, approccio nonviolento, salvaguardia dell’umano Un vero capodanno degli alberi, Rosh Hashana Lailanot, per gli ebrei, il giorno di Tu BiShvat, il 15 del mese di Shevat, per noi il 17 gennaio 2022. Questo vorrei per cominciare meglio l’anno. La festa dell’albero del 21 novembre non mi convince. Non si direbbe più che

  • Il respiro delle piante

    Nei giorni in cui prende forma questo “Dentro il guscio” dedicato agli alberi, la furia degli eventi atmosferici si scatena sul nord Italia e centinaia di piante si schiantano al suolo, con danni a persone e cose. Siamo a luglio 2023. È allora paradossale un monografico di madrugada dedicato agli alberi? Sì, lo è, nel

  • Sapere e sapore

    Sapere è una parola-verbo intrigante, perché ha un etimo che si riferisce, in origine, principalmente all’esperienza gustativa, deriva infatti dal latino sàpere che significa aver sapore, odorare. Probabilmente affine in greco a saphès, che significa di sapore penetrante, da cui saph-òs: uomo di fine gusto, che ha un buon naso, grande intuito, capacità di investigare.Sapere

  • Il lascito di Daniele Lugli come maestro

    Come per SocrateSarebbe bello disegnare questo editoriale. O ancor più danzarlo. In qualche modo insomma far tacere le voci, scritte e dette.Tradisco questo proposito, perché più urgente è sfidare l’assenza di parole – il potere più grande che possiamo lasciare in mano alla morte. Lo faccio in obbedienza a uno dei comuni maestri, Socrate. Nel