
Il blog porta il nome di Melquíades, lo zingaro che nel romanzo 100 anni di solitudine portava al villaggio le novità del mondo. Nostra intenzione è imitarlo, cercando notizie e consegnarvele tradotte. Siamo aperti anche ai vostri interventi, analisi, voglia di gridare.
Gli ultimi cinque articoli
- Colloqui diretti ad Abu Dhabi: un nuovo capitolo per la pace tra Armenia e Azerbaigian?Il 10 luglio, il presidente azero Ilham Aliyev e il primo ministro armeno Nikol Pashinyan si sono incontrati ad Abu Dhabi per quello che ha segnato il primo contatto bilaterale senza mediazioni tra i due leader, segnando un netto distacco dalla tradizione pluridecennale di colloqui di pace facilitati principalmente da attori esterni come l’Unione Europea, la Russia o gli Stati Uniti.
- Rivoluzionare l’assistenza sociale imparando ad avere fiduciaQuando le autorità forniscono assistenza sociale a chi ne ha bisogno, l’assistenza è quasi sempre subordinata a determinate condizioni. Queste includono requisiti comportamentali o criteri che determinano chi ha diritto al sostegno e chi no.
- Pogrom e pulizia etnica: ora sotto i nostri occhiInsieme ai suoi alleati, Israele ha a lungo utilizzato delle tattiche semantiche per deviare e diffondere le critiche e passare all’offensiva, accusando falsamente che applicare termini come apartheid, pulizia etnica, pogrom, crimini di guerra – e ora genocidio – a Israele sia antisemita.
- 80 anni dell’ONU: tra crisi di legittimità e necessità di riformulazioneIl 26 giugno, le Nazioni Unite (ONU) hanno celebrato il loro 80° anniversario. Ciò che avrebbe potuto essere motivo di riconoscimento e celebrazione è passato inosservato, lasciando aperta la porta a una scomoda riflessione: l’ONU è ancora un attore rilevante sulla scena internazionale o è destinata a diventare un simbolo vuoto, incapace di rispondere alle sfide del XXI secolo?
- L’accordo “Uno dentro, uno fuori” è solo un altro crudele espedienteNon fatevi ingannare dalla pretesa del partito laburista di fornire percorsi migratori sicuri. Sta giustificando un crudele commercio di esseri umani.