
Nel nostro blog scrivono principalmente le firme che già conoscono i lettori di Madrugada. Se i temi affrontati sulla rivista, avendo un’uscita trimestrale, sono caratterizzati da un respiro ampio, nel blog invece si possono affrontare temi e argomenti che interessano l’attualità. Buona lettura.
Il blog porta il nome di Melquíades, lo zingaro che nel romanzo 100 anni di solitudine portava al villaggio le novità del mondo.
Gli ultimi articoli pubblicati
- Ad Haifa, dove la “coesistenza” richiede il silenzio sui crimini di guerra di IsraeleSabato scorso (31 maggio) mi sono unita a migliaia di persone in piazza per protestare contro il genocidio. Ma la reazione che ne è seguita mi ha fatto dubitare di essere la benvenuta nella mia città.
- Giardino della sopravvivenzaSotto l’assedio di Israele, come sopravvive la popolazione di Gaza? Questa è una tragica testimonianza.
- Per essere di nuovo SaraSembra che la catastrofe che si sta perpetuando a Gaza sulla popolazione con il progettato sterminio lasci indifferenti molte persone. Vi proponiamo questa testimonianza come ulteriore tassello per far alzare lo sguardo a chi ancora si ostina a non guardare e a giustificarsi in sterili equilibrismi politici. Intanto la gente viene uccisa, si troncano vite.
- Sul convegno di Macondo 2025La carovana itinerante di Macondo ieri è stata ospitata dalla comunità della parrocchia Sant’Antonio di Marghera, nel quartiere della Cita, la cui nomea di quartiere difficile ancora persiste nell’immaginario collettivo. Il titolo del convegno «Ti riconoscerò sul binario della stazione e ti chiamerò per nome» non poteva essere sviluppato che alla Cita: il riconoscimento dell’altro, dei popoli e della Madre Terra.
- Leone XIV: la grande sfida, la de-occidentalizzazione e la de-patriarcalizzazione della ChiesaConfesso che sono rimasto sorpreso dalla nomina del Cardinale nordamericano-peruviano Prevost al supremo pontificato della Chiesa. Ciò per mia ignoranza. In seguito, quando mi sono informato meglio, guardando i video su YouTube e i suoi discorsi tra la gente, stando in mezzo a un’alluvione in una città peruviana e la sua particolare attenzione per la popolazione indigena (la maggioranza dei peruviani), ho capito che lui può davvero essere la garanzia di continuità con l’eredità di Papa Francesco.