logo rivista Madrugada Elenco degli articoli

L’umanità potrà ritrovare sé stessa (anche) nella Storia

Chiara Cucchini

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Un inizio di riflessione Incapacità di leggere i tempi nuoviChe la società contemporanea sia affannata, disorientata e fragile di fronte alle prove e alle sfide di questi ultimi anni è chiaro ed evidente a ciascuno di noi. La crescente spersonalizzazione dell’individuo, privato di molte se non di tutte le sue certezze, sta generando una progressiva continua a leggere


Le discese ardite e le risalite… della mistica

Monica Lazzaertto

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Ho sempre trovato affascinante la storia del profeta Elia, narrata nel primo libro dei Re, soprattutto la parte che narra dei momenti di paura e disperazione, dello smarrimento, della sfiducia che lo portano, per salvarsi dall’ira della regina Gezabele, a vagare disorientato nel deserto avendo perso tutti i suoi riferimenti, e a ritirarsi sfinito in continua a leggere


La mistica tra eresia e santità

Eleonora Graziani

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Che senso ha parlare di mistica nella società contemporanea in cui si assiste alla “sdivinizzazione” del mondo, in cui la mancanza di Dio corrisponde alla perdita del senso e dello scopo, di ogni orizzonte che non sia il valore di scambio che ha soppiantato completamente il valore d’uso delle cose e della natura? La risposta continua a leggere


La beghina Margherita Porete e lo specchio delle anime semplici

Eleonora Graziani

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I dati storici sulla vita di Margherita Porete sono molto scarsi; l’unico veramente sicuro è quello della sua morte: viene arsa al rogo a Parigi l’1 giugno 1310 dall’Inquisizione, insieme al suo libro Lo specchio delle anime semplici.Gli storici dispongono di dati maggiori sullo “Specchio”, da cui si inferiscono le notizie sulla vita della Porete: continua a leggere


Teresa d’Avila, un sorriso contro l’inquisizione

Eleonora Graziani

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I biografi concordano che le sue ultime parole furono «Alla fine, Signore, sono figlia della Chiesa». Quella Chiesa, che riuscì con grande fatica a non abbandonare e che in vita le diede ben poca pace, si affrettò a proclamarla beata nel 1614, santa nel 1622, ma solo nel 1970, a opera di papa Paolo VI, continua a leggere


La mistica radicale di Simone Weil

Eleonora Graziani

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Simone Weil (1909- 1943) è stata una grande e originale pensatrice. Innanzitutto filosofa, perviene alla mistica tardi e inaspettatamente alla fine del 1938, a cinque anni dalla sua prematura morte, in un incontro reale con il Cristo, mentre recitava la poesia Love di George Herbert (1593-1633).Simone riferisce l’episodio in una lettera del 1942 a Padre continua a leggere


Il ritorno (necessario) della dottrina dello Stato

Fulvio Cortese

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Persone e poteriLe ripetute crisi degli ultimi vent’anni (economico-finanziaria, del debito sovrano, migratoria, climatica, pandemica, bellica…) hanno riportato la cultura giuridica occidentale a ragionare continuativamente e profondamente sul ruolo delle istituzioni pubbliche e, in modo ancor maggiore, sulla funzione dello Stato e dei poteri che esso può esercitare nei confronti delle persone.Analoga riflessione, peraltro, ha continua a leggere


Guinea Equatoriale

Cecilia Alfier

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Democrazia di cartaNel settembre 2019 moriva Mugabe, il dittatore dello Zimbabwe, e al funerale qualcuno spese belle parole per lui, dicendo che era «un leader senza paragoni e il popolo gli sarà sempre grato per aver requisito la terra dai bianchi e averla restituita». Questa dichiarazione appartiene a Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, presidente della Guinea continua a leggere


Se l’America non esporta più la democrazia

Francesco Monini

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Se cade l’ultima bandiera dell’AmericaQuando Donald Trump ha rivinto, contro le previsioni degli esperti (il mondo è pieno di esperti), le elezioni americane, tutti aspettavano che la sua presidenza avrebbe fatto fare una capriola al mondo intero. Trump non si è fatto attendere. Nei primi 100 giorni si è occupato di casa sua, sfoltendo le continua a leggere


Macondo e dintorni

Gaetano Farinelli

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Cronaca dalla sede nazionale 2 febbraio 2025 – Mi telefona Linda Meridio, in partenza per il Brasile e chiede informazioni sulla Casa di Macondo, governata da Milse e Mauro Furlan. Le sue credenziali sono in regola, tra le sue c’è il nonno Giuseppe, operatore sociale, figura di spicco nel mondo del sindacato CISL, prima nei continua a leggere