Elenco degli articoli selezionati

I bambini sono tornati a giocare?

Realdi Giovanni

Tante di voi avranno osservato bambini giocare. È una possibilità che capita a molte persone e tuttavia è meno ovvia di quel che appare, e non solo perché ci sono meno creature in giro. Lo è perché adottare una posizione di pura contemplazione, dall’esterno, di un gioco infantile, prevede per un qualche lasso di tempo continua a leggere

-

Il lascito di Daniele Lugli come maestro

Realdi Giovanni

Come per SocrateSarebbe bello disegnare questo editoriale. O ancor più danzarlo. In qualche modo insomma far tacere le voci, scritte e dette.Tradisco questo proposito, perché più urgente è sfidare l’assenza di parole – il potere più grande che possiamo lasciare in mano alla morte. Lo faccio in obbedienza a uno dei comuni maestri, Socrate. Nel continua a leggere

-

Simulare il contesto e smarrire la rotta

Realdi Giovanni

Il triplo del mondoSulla strada del ritorno da scuola ascolto un podcast di Radio Rai, firmato da Massimo Cerofolini.Si intitola “Il doppio del mondo” e parla di come il software sia in grado di simulare ogni aspetto della realtà, da intere città replicate nel virtuale per razionalizzare lo spostamento di uomini e merci, alle carni continua a leggere

-

Domandami di questo tempo

Realdi Giovanni

Andare al minimo Senza curaPur nella fatica di seguirlo nel suo generoso tentativo di parlarci in italiano, Razi Mohebi ha lasciato alcune profonde tracce nella mente e nel cuore di chi abbia ascoltato l’incontro serale di Macondo del 10 dicembre scorso. Il regista afghano, accompagnato dalla moglie, ha raccontato il suo punto di vista sul continua a leggere

-

Dentro la crudeltà della globalizzazione

Realdi Giovanni

Non arrendersi alla logica del dominio Genova per noi oggiGenova, vent’anni dopo Dio forse non gioca a dadi, e quella volta le pedine vennero spostate con sapienza. Se altri incontri, messaggi, forse ritardi, non si fossero frapposti, alcune persone a me care avrebbero tenuto fede all’ipotesi iniziale e sarebbero finite a dormire alla scuola Diaz.Se continua a leggere

-

Ripensarsi nella cura

Realdi Giovanni

Giocando con la luce «Al di fuori del mio ristretto ambito mi accorgo di un’epoca inconsapevole di limiti, e insofferente. Si compiace di ambizioni e di affermazioni personali. Il successo è considerato una conferma, mentre è solo il participio passato del verbo succedere, verbo intransitivo e non addomesticabile». [Erri De Luca] «L’anestesista, che aveva scelto continua a leggere

-

Pensieri senza post

Realdi Giovanni

Di là da venire. Mi guardo attorno, attraverso i vari schermi, e leggo che in tanti si misurano con l’immaginare il mondo, o l’Italia, al termine della crisi. La narrazione del post-virus dunque imperversa, in questa fine marzo a partire dalla cui reclusione sto scrivendo. Quando queste righe saranno su carta, abiteremo già in un continua a leggere

-

Solo alcuni ragazzini salveranno il mondo

Realdi Giovanni

Il martello e i chiodi «Se il solo strumento che possedete è un martello – scrisse lo psicologo Abraham Maslow – vedrete in ogni problema un chiodo». In quale maniera può infatti vedere il mondo, un martello, se non come fatto di chiodi? Se abbiamo inconsciamente deciso che una qualche situazione è problematica, facilmente troveremo continua a leggere

-

Ragionare sull’antifascismo #2

Realdi Giovanni

Pollici opponibili La strategia è quasi meccanica: prendi un tema caro a quanti si dicono di sinistra; 1.1 non importa che cosa significhi essere o dirsi «di sinistra»; nel dubbio pesca tra i post di qualcuno come la sig.ra Boldrini; individua un limite possibile alla tesi di cui al nr. 1., per esempio un caso continua a leggere

-

Ragionare sull’antifascismo # 1

Realdi Giovanni

Alla scuola del Non Mollare Sacra Maestà, famo li giochi? 1925, tra Roma e Firenze si muove un gruppo di giovani irrequieti. Hanno tra i venticinque e i trentadue anni e sono figli della buona borghesia italiana. Sotto l’alta guida di Gaetano Salvemini, dopo il discorso del 3 gennaio di Mussolini alla Camera, decidono di continua a leggere

-