Notizie dal Brasile via nave

di Figueiredo Ailton Josí©

ELEZIONI
IN BRASILE

Quest’anno
sono previste le votazioni nelle città e nei paesi; un elemento
nuovo quest’anno è l’alto indice di disistima popolare nei politici,
legato alla forte crisi del governo brasiliano.

Si
calcola che avremo un’alta percentuale di astensioni o di
annullamento del voto. Le urne denunciano la sfiducia del popolo
brasiliano.

I
politici si sforzano per richiamare i loro elettori, ma questi non
sono interessati. In questo modo vengono facilitati quei politici
che scambiano i voti dell’elettorato con delle illusioni per il
popolo, promettono cose di cui il popolo ha bisogno, ma che in verità
non porterà mai a compimento, dal momento che le promesse sono solo
uno scambio di interessi, e non posizione di lealtà per un mandato
serio.

STERMINIO
DEI MINORI

Secondo
i dati ufficiali del governo di Rio de Janeiro nel periodo
gennaio-luglio 1992 sono stati uccisi 220 minori, solo nel comune,
senza aggiungere le zone rurali, o fuori dello stato di Rio.

Anche
se c’è stata una caduta numerica, la cifra permane allarmante, e
l’elemento che resta fermo è il razzismo, dal momento che il 90% dei
morti ammazzati sono negri.

L’altro
dato triste gli è che continua la assoluta impunità, per cui chi
comanda è la paura. Le persone non rendono testimonianza per non
essere le vittime designate, e la polizia non ferma molti degli
sterminatori, che fanno parte della polizia o sono amici della
stessa.

E
mentre il popolo rimane in silenzio i morti ammazzati sono i bambini
solo perchè sono nati poveri o neri.

Perdiamo
la nozione di etica, perdiamo la nostra dignità se permetteremo che
si continuino a commettere questi crimini di così grande brutalità.