Elenco degli articoli selezionati

Monologo di un ragazzo di diciassette anni, dopo la sua morte

Mantegazza Raffaele

L’hanno ucciso. Io l’ho visto. Mi hanno cacciato via, mi hanno preso a calci perché non volevano che io rimanessi lì (nemmeno i suoi amici, nemmeno i suoi seguaci) ma io l’ho visto mentre accostava la ciotola alla bocca e beveva la sua morte. Sereno? Insomma… Certo non proprio come dicono; diciamo calmo, senza panico, continua a leggere

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Il vaticinio dell’obbedienza

Tondello Pietro

Qual è il vaticinio di Socrate? Che ci sarà per i suoi accusatori una retribuzione peggiore della pena a lui imputata. Che questa retribuzione giungerà da quelli che «Socrate tratteneva», tanto più duri quanto più giovani. Il vaticinio di Socrate è la predizione di un giudizio. Esso tuttavia cela un non-detto, una premessa implicita che continua a leggere

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E saranno tanto più duri quanto più sono giovani

AA.VV.

XXX. [39c] Ma desidero fare una predizione a voi, che avete votato contro di me: perché sono già là dove le persone sono più propense a fare predizioni, quando stanno per morire. Io vi dico, uomini che mi avete ucciso, che ci sarà per voi una retribuzione, subito dopo la mia morte, molto più dura continua a leggere

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