Elenco degli articoli selezionati
L’ora della democrazia e della dignità umana
Cardini EgidioUn errore da evitareIl modo peggiore per rendere un servizio fondamentale alla pace e alla giustizia è rappresentato dal pacifismo rigato con i colori delle bandiere arcobaleno di questi giorni.Lo dico con dispiacere profondo, perché anch’io in passato ho esibito, seppure con pudore, questo vessillo, opponendomi alla logica di guerre assurde, se mai si possa continua a leggere
Armi, dialogo e potere della comunicazione
Ianelli DonatellaHo avuto la fortuna di non vivere mai direttamente la guerra. Negli anni, anche per gli studi e la professione che ho scelto, sono da sempre sensibile alla tutela dei diritti, soprattutto per coloro che si trovano in situazioni di “minorata difesa”. Pertanto sento che qualcosa stride in questa comunicazione massmediatica totalizzante in ordine agli continua a leggere
Le guerre non si debbono fare
Lugli DanieleSono legato al piccolo, tenace Movimento Non-violento. promosso da Capitini all’indomani della Marcia Perugia Assisi del 1961. È sezione italiana della War Resisters’ International, che ha una dichiarazione semplicissima: «La guerra è il più grande crimine contro l’umanità. Sono quindi deciso a non supportare qualsiasi tipo di guerra e ad adoperarmi per la rimozione di continua a leggere
Dopo la Bosnia, di nuovo guerra in Europa
Farinelli GaetanoLe notizie gli allarmiFine febbraio 2022: sento alla televisione i primi dibattiti sugli spostamenti delle truppe russe ai confini con l’Ucraina. Sui giornali le motivazioni, le ragioni varie che spingono Putin a minacciare l’invasione. Nelle conversazioni private si discute da che parte stia la ragione, se pure c’è una ragione nella forza.Quando arriva l’ultimatum da continua a leggere
La Russia, nuova “persona non grata” del mondo occidentale
Monti LucaDurante un incontro organizzato presso l’Università di Lugansk, attuale capitale di una delle due Repubbliche ribelli del Donbass e filo-russe.come etichettate dal mondo occidentale, una studentessa chiese all’ospite per quale ragione non scrivesse canzoni in lingua russa. Svjatoslav Vakarchuk rispose: «Tu sai che parliamo tutti russo. Ma io sogno in ucraino». Vakarchuk, il presidente mancatoAl continua a leggere
Diario di guerra nel quotidiano
Stradi Paola1° giorno – Lo sguardo dei ragazzi mi colpisce, c’è silenzio a tavola: è strano perché è quello il luogo in cui, tra un boccone e un altro, c’è un vociare continuo, si ride, ci si racconta, appassionatamente si comincia a prendere posizione su eventi che capitano nel quotidiano, a volte leggeri, a volte meno. continua a leggere
Disarmiamoci
Peyretti Enrico5 febbraio 2022, venerdì Ore 21:44:57 – Sempre più mi convinco che il DISARMO è il punto decisivo. 26 febbraio 2022, sabatoOre 17 – Perché i popoli si uniscano in pace, e l’umanità si avvii a essere pacifica (abbastanza per vivere), occorre fede/fiducia nell’umanità. È il solito dilemma: «miseria e grandezza» (Pascal).Guardiamo, temiamo, puntiamo sulle continua a leggere
Ragioni della pace, ragioni della guerra
Bruno Vigilio TurraC’è un certo imbarazzo nel parlare di quel che sta succedendo a est. C’è un certo scoramento nel constatare che, accanto al conflitto militare, è in corso una guerra a livello mediatico: una guerra nella quale la prima vittima è la verità, dove la propaganda, la disinformazione, la menzogna e le fake news prosperano.C’è un continua a leggere
L’Europa che è in gioco nel dopoguerra
Gandini AndreaGli esperti e la storia ci insegnano che durante le guerre molte informazioni sono propaganda (in Russia è totale, ma anche da noi non si scherza). Ci auguriamo che la guerra sia breve e si raggiunga un compromesso. In ogni caso (sperando che non ci sia la guerra nucleare) ci sarà un dopoguerra e non continua a leggere
La guerra in Ucraina e noi
Bruni AlessandroLa bandiera della pace oggi ha un solo colore ed è bianco.Solo a pace fatta si potranno scrivere su quella bandiera biancaparole autentiche, usando tutti i colori.La redazione di Madrugada In questi giorni di aprile Madrugada sta raccogliendo l’opinione dei redattori sulla guerra in Ucraina, pur nei dubbi che il prolungarsi degli eventi fa emergere. continua a leggere