Elenco degli articoli selezionati

Rwanda senza futuro?

Pegoraro Tiziano

La spartizioneCon la dichiarazione di pace del 18 luglio 1994 il Rwanda si presenta nel modo seguente: le due Prefetture sud-occidentali di Gikongoro e di Cyangugu sono sotto il presidio delle truppe francesi (zona turchese), con una popolazione, a prevalenza Hutu, di circa 1 milione e mezzo di abitanti; le altre sette Prefetture godono dell’azione continua a leggere

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Elezioni in Brasile. Valutazioni a caldo

Ortu Maurizio

Le Elezioni Generali del 1994 saranno probabilmente ricordate come le elezioni delle grandi frodi. Nello stato di Rio de Janeiro si dovrà votare di nuovo per eleggere i deputati per la Camera Federale e i deputati per l’Assemblea Legislativa. La decisione è stata assunta dal Tribunale Regionale Elettorale, dopo aver constatato che non c’erano le continua a leggere

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Oltre il Brasile

Farinelli Gaetano

Abbiamo voluto in questo anno dare spazio, nella nostra rivista, ad altri paesi oltre il Brasile. Lo abbiamo fatto con l’intento di tenere aperti gli occhi sul mondo, e ravvivare la nostra responsabilità. Questa decisione ha allargato il numero delle collaborazioni ed anche le modalità di informazione e riflessione. Abbiamo comunque sempre cercato non tanto continua a leggere

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La terza via

Corradini Luca

Sono stato in Brasile per 8 mesi. Tanto o poco, a seconda dei punti di vista. Tanto se vieni qui semplicemente per fare il turista: è esattamente come andare in qualsiasi parte del mondo. Poco se vuoi cominciare a venire a capo dell’immenso puzzle brasiliano, anche limitandoti a focalizzarne solo un pezzo, come può essere continua a leggere

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Presentazione della collana “Educazione alla mondialità”

Di Felice Massimo

La fine di questo secolo sembra caratterizzata dalla globalizzazione delle relazioni e dall’interdipendenza dei sistemi economici, politici e militari.Finanche la contrapposizione Nord/Sud, come quella Est/Ovest, sembra non essere più completamente idonea alla descrizione della nuova realtà. Infatti, se da un lato la distanza che contrappone i paesi occidentali a quelli del sud del mondo ha continua a leggere

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Costruire la speranza

Stoppiglia Giuseppe

“Il più bello dei mari è quello che non navigammo.Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto”.(Nazim Hikmet) Come coniugare l’utopia con il dovere di rischiare nel quotidiano, del lasciarsi provocare continua a leggere

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La paura dell’Islam

Matti Giacomo

Una concezione globaleMa cosa vogliono questi musulmani? Algeria, Palestina, Egitto, Sudan sono insanguinati da guerre combattute sotto la verde bandiera e la mezza luna dell’Islam. La Francia laica è turbata da un centinaio di ragazze che in classe vogliono entrare a capo coperto, in ossequio al Corano, e da gruppi di origine maghrebina che appoggiano continua a leggere

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Haiti, si accende una speranza

Demarchi Alessandro

Come in un fumettoPasseggiando per Port-de-Paix si entra in un fumetto disegnato dalla matita buffa di un vignettista sarcastico. Coloratissime casette strampalate – un po’ alte, un po’ basse, mai finite o fatiscenti – si appoggiano a tremolanti colonnati stile “saloon”, e aprono i loro piani inferiori a negozi ora colmi di grosse latte americane continua a leggere

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Macondo e dintorni

Farinelli Gaetano

29 luglio 1994 – Giuseppe parte per Taranto, passerà per Rossano Calabro, e si fermerà a Roma per incontrare gruppi di Macondo e amici. Non ricordo se ha preso l’aereo o la nave. Beati i piedi di coloro che annunciano… é importante passare e consolidare l’idea di solidarietà in questo momento di crisi. 30 luglio continua a leggere

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Mozambico: riorganizzazione sanitaria dopo la guerra

Camparmí² Armida

SofalaL’intervento sanitario nella provincia di Sofala è nato da un programma di emergenza subito dopo gli accordi di pace di Roma nell’ottobre 1992. Programma difficile dal punto di vista logistico e delicato sul versante politico: si svolge infatti all’interno dell’area controllata dalla Renamo (Resistenza Nazionale Mozambicana). All’inizio la situazione sanitaria era di emergenza, con il continua a leggere

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