Madrugada 60

Oltre alle rubriche fisse troverete il monografico su La felicità, esperienza o idea?

  • La felicità, esperienza o idea?

    Scorrendo le pagine di Madrugada E non è naturale, è certamente vitale andare controcorrente, come a novembre le anguille che vanno verso il mare dei Sargassi a riprodursi, o forse fuggono dalla palude invasa dalle anatre che portano il morbo. C’è sempre un secondo senso nelle parole, che si leggono da destra a manca e

  • L’io vagabondo, l’altro giramondo

    Trovarsi nella relazione «Cercavo il mio ‘io’ e non riuscivo a trovarlo;cercai allora Dio, ma sembrava che mi sfuggisse.Cercai allora l’altro e trovai l’altro, Dio e me stesso»(Saggio orientale) Dopo l’asina di Baal, il caneUn gruppo di sufi disse al loro amato maestro: «Vorremmo onorare il maestro che ti ha formato così egregiamente con una

  • La felicità di-sperata

    L’esperienza della felicità Vivere all’uomo non basta. L’uomo vuole vivere pienamente. Vivere pienamente vuol dire vivere felici. La felicità secondo Leopardi, «non è che la perfezione, il compimento e il proprio stato della vita». L’esistenza non ci appare degna d’essere vissuta se non diventa il luogo e il tempo della felicità. Secondo Kant, rinunciare alla

  • Gli idoli della felicità

    Il paese di Bengodi Il vissuto della felicità sembra oggi consegnato a due esperienze contrastanti che, con una relativa disinvoltura, si contrappongono e si conciliano tra di loro: senza che la contrapposizione sia radicale, senza che la conciliazione sia definitiva. Nel loro contrapporsi e nel loro conciliarsi di continuo, entrambi impossibili fino in fondo, le

  • Dio, irruzione, alterità e felicità

    Dio è alterità. Ma noi non incontriamo l”alterità’ di Dio per strada o in chiesa. La incontriamo nelle alterità del prossimo, nel volto dell’altro e degli altri. Lévinas dice che «l’alterità di Dio si iscrive nel volto dell’altro», volto da intendere non esteticamente ma eticamente. È il volto come ‘volto ferito’, per riprendere il termine

  • L’essenza della felicità

    Scritture a confronto: la Bibbia «Nel giorno della felicità sii allegroe nel giorno della sventura rifletti,tanto l’uno quanto l’altro li ha fatti Dio,affinché l’uomo non scopra nulladi quello che sarà dopo di lui». (Ecclesiaste 7:14) Uno dei principi del pensiero ebraico è che Di-o desidera la felicità e il benessere delle sue creature, non solo,

  • Un dono di Dio

    Scritture a confronto: il Corano Nella difficoltà/necessità di dare una definizione quanto più sintetica ed esauriente del concetto, i dizionari ne parlano come dello stato di chi «avendo soddisfatto una necessità o un desiderio, se ne sente pago e sereno». Definizione fuorviante in quanto trascura una caratteristica peculiare della natura umana, che dalla fugacità della

  • Lisbona, umanamente timida

    Lisbona ha i piedi nel Tejo, la testa nell’Oceano e il cuore nel mondo. In quella posizione non poteva che sortirne una città protesa in avanti, o meglio, all’infuori. Lisbona è davvero una città di gente che non sa stareàin pace conàse stessa. Il fiume che, a pochi chilometri dal mare, si allarga verso l’estuario,

  • Buongiorno tristezza

    La logica del SUV Xe tempoLa caffettiera si erge sul piano metallico dei fuochi – manca ancora un bel po’ alle sette di mattina – la guardo con l’occhio spento e mi sembra la ciminiera di una locomotiva a vapore, un treno lanciato verso chi sa dove, comunque verso sud. Basta il profumo del caffè

  • Il caso Silone: tra revisionismo e pregiudizio

    Intervista a Giuseppe Tamburrano A quasi un decennio dal 1996, anno in cui apparvero sulla rivista Nuova Storia Contemporanea le tesi di Dario Biocca e Mauro Canali secondo cui Silone è stato spia fascista, è uscito un nuovo libro, Silone. La doppia vita di un italiano, in cui viene ribadita l’accusa. Sentendosi depositari di una

  • L’età dell’innocenza

    «Amo la vita così ferocemente, così disperatamente, che non me ne può venire bene: dico i dati fisici della vita, il sole, l’erba, la giovinezza: e io divoro, divoro, divoro Come andrà a finire non lo so». Trent’anni fa la fine predestinata – iscritta nella sua carne e nella sua poesia – dell’intellettuale bastardo Pier

  • Ascoltare la voce dell’uomo dietro gli steccati del sacro

    Echi di storie dal Brasile «Pregava?».«Sì, pregava Sant’Antonioperché fa ritrovaregli ombrelli smarriti e altri oggettidel guardaroba di Sant’Ermete».«Per questo solo?» «Anche per i suoi mortie per me».«È sufficiente» disse il prete.(Eugenio Montale, da Satura)   Di recente mi è stato chiesto se in Brasile avessi trovato Gesù Cristo. La domanda mi ha spiazzato. Ho risposto

  • Cronaca dalla sede nazionale

    23 luglio 2005 – Bolzano. Simone e Sandra sono rientrati da qualche giorno dall’Angola, dove collaborano all’attività di padre Adriano. Giuseppe e Gaetano di rientro da Innsbruck, in visita presso amici, li hanno incontrati per avere notizie dell’Angola e informazione sui progetti di Ganda. Si è conclusa a Ganda la ristrutturazione della scuola elementare, la