Elenco degli articoli selezionati

I tempi difficili e la chiave per uscirne

Egidio Cardini

Non c’è libertà senza liberazione. In questo assioma si addensano tutti i bisogni e le necessità del tempo presente e, se è vero che la libertà appartiene alla natura sostanziale e soggettiva dell’essere umano, la liberazione è un itinerario complesso, variabile, mutevole, intriso di responsabilità e di condizioni storiche che cambiano di giorno in giorno.

Germania. La locomotiva europea non corre più

Alberto Camata

La Germania sta pagando cara la guerra in Ucraina anche a livello politico tanto che il governo di Sholz è in minoranza, dopo che questi ha dimesso il ministro delle Finanze.

Perché l’Europa si indebolisce nel mondo?

Andrea Gandini

I BRICS fanno un ulteriore passo verso l’espansione (ad altri Paesi) e il rafforzamento dell’alleanza in funzione anti occidentale e per costruire le condizioni di un indebolimento del ruolo del dollaro (e dell’Occidente) nel mondo. L’obiettivo è un mondo multipolare, dove l’egemonia Usa degli ultimi 100 anni
viene sostituita non da quella dei BRICS, ma da un duopolio, formato da Usa e BRICS, che poi significa Usa vs Cina anche se India e Brasile hanno una posizione più dialogante con Usa e Occidente e potrebbero in futuro diventare un punto di equilibrio (terzo polo?) tra Usa e Cina se solo l’Europa fosse indipendente e
meno americana dell’attuale.

Un’altra Grecia

Alfier Cecilia

17 luglio 2016. Al campo profughi di Katsika (Grecia) sono state appese due nuove carte geografiche, una folla di ragazzini ci fa capannello intorno, chiedendo ai volontari dove sono l’Inghilterra, la Germania, la Svezia, perché è lì che hanno degli amici, dei parenti, una possibilità di farcela. A scuola ho sempre detestato la geografia, era continua a leggere

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Il fattore «c» e i 40 ladroni

Rinaldi Raffaele

Per conoscere il mondo bisogna studiare e viaggiare. Ma nella vita può capitare che una telefonata come quella che ho ricevuto possa rompere l’involucro dell’ignoranza e aprire delle crepe negli stereotipi induriti dalla pigrizia: «Eccoli! Eccoli! Stanno arrivando… l’autobus sta entrando al pronto soccorso sul lato di Corso Giovecca! Ciao, scusami, devo proprio andare, ciao continua a leggere

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Voci in esilio

Rossi Lisa Viola

La storia di Elyse ngabire, grande firma del giornalismo politico burundese Quarant’anni appena compiuti, madre single di tre figli di 5, 9 e 14 anni, e firma di punta del gruppo editoriale nazionale più influente del Burundi, Iwacu. Elyse Ngabire si trova oggi alla Maison des journalistes (MDJ) di Parigi, un’associazione unica al mondo che continua a leggere

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Migranti e tempo dell’urgenza

Barioni Giordano

Lavoro come coordinatore di una comunità che accoglie minori stranieri non accompagnati e, in ambienti separati, alcuni adulti. In altro ambito seguo lo sviluppo di un progetto di affiancamento familiare, laddove spesso le famiglie italiane affiancano famiglie straniere. Nella mia esperienza, nelle riflessioni condivise con colleghi e famiglie, il tema del tempo torna a farsi continua a leggere

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Il mio Afghanistan

Buccoliero Elena

C’è molto da imparare dal piccolo, denso libro Il mio Afghanistan di Gholam Najafi (ed. la meridiana, 2016). In ordine sparso, almeno: la tenacia, il coraggio (ma anche la paura), l’amore per la conoscenza, l’apertura verso la diversità, il sacrificio, il dialogo, la capacità di fidarsi degli altri, la sincerità con sé stessi, la dignità, continua a leggere

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La fine dell’Occidente

Kupchan Charles A.

Il prossimo scontro tra le civiltà L’era americana sembra essere viva e vegeta. L’economia statunitense è due volte superiore a quella della seconda maggiore potenza – il Giappone – e gli Stati Uniti per la difesa spendono più di tutte le altre grandi potenze messe assieme. La Cina è comunemente identificata come il prossimo avversario continua a leggere

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Memorie d’Europa

Pinto Líºcio Flávio

Uno straniero di fronte al vecchio continente Ho imparato la marsigliese prima dell’inno nazionale brasiliano, da bambino, in Santarem, seconda città dello Stato in cui sono nato, il Parà, novecento chilometri dal mare, all’interno del Rio Amazonas. Delle canzoni dell’infanzia che ho imparato canto con la stessa vivacità Claire de la lune oppure Frère Jaques. continua a leggere

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