Madrugada 77

Oltre alle rubriche fisse troverete il monografico su I Rom.

  • Macondo e dintorni

    15 novembre 2009 – Eremo di Ronzano (Bo). Dietro invito di padre Benito Fusco, Giuseppe ha partecipato alla Santa Messa nell’anniversario di padre Bruno Quercetti, morto in servizio a Ronzano. Padre Benito Fusco, che ha svolto per anni attività pastorale nell’eremo, e ha accompagnato nella malattia che li condotti alla morte padre Ivo e padre

  • Quanto costa il panda?

    Ma anche l’uomo è condannato all’estinzione I format televisivi si rincorrono e ripetono in Europa così come nel mondo; si sa poco, si inventa molto, si copia. Accade, così, che anche la Gran Bretagna abbia un proprio Piero Angela: Chris Packam, che ha condotto e conduce numerose trasmissioni in cui il nostro pubblico potrebbe riconoscere

  • Arance rosse

    Sono fresche nella memoria le immagini di quanto avvenuto a Rosarno all’inizio di quest’anno: braccianti agricoli stranieri che si rivoltano per le condizioni di vita in cui sono costretti e che rendono evidente lo sfruttamento a cui sono sottoposti da parte di un caporalato mafioso molto radicato nel territorio. Ne abbiamo visto i volti, abbiamo

  • Haiti e la filantropia da disastro

    La tragedia apocalittica di Haiti ha, come tutto ciò che richiama questo contesto prossimo all’imponenza del Giudizio Finale, l’idea del limite ultimo. «Eskatos» significa sì ultimo, ma anche il più grande, il più alto, l’estremo.Di questa estremità oggi noi percepiamo soltanto una sensazione che passa attraverso le immagini della distruzione che non ha risparmiato nulla,

  • Di cento pentole, una

    Riflessioni in merito ai fatti di Rosarno Capitolo Rosarno. Brutta, bruttissima vicenda, anche se covata e pronta da tempo e cucinata soltanto ieri e oggi. È accaduto che alcune centinaia di immigrati, quotidianamente umiliati, angariati e sfiniti dal lavoro schiavo nei campi per 20-25 euro al giorno dopo 14-16 ore di lavoro, si sono ribellati,

  • Objects in the mirror are closer than they appear

    Gli oggetti nello specchio sono più vicini di quanto sembri «Poi torni, e ti trovi con gli amici di prima, e senti che fai fatica a fare gli stessi discorsi di prima. Fai fatica a parlare di… banalità». Quei tre precisi punti di sospensione, nella loro leggera e rispettosa aria perplessa, mi sono apparsi una

  • Dolore

    Nella Torà Il dolore è una costante che caratterizza l’esistenza di tutti gli esseri viventi. Accompagnato dalle sofferenze e dalla morte, diviene quasi una punizione riparatrice destinata a porre rimedio agli effetti e alle conseguenze che la trasgressione o la colpa commessa dall’uomo possono produrre sia sull’ordine delle cose create, sia sul contesto sociale, sia

  • La mia famiglia

    Fare chiesa con gli zingari Ero in casa a Ferrara, aspettavo Cesare e Ghigo, due membri della comunità rom della provincia di Venezia. Qualche settimana prima mi aveva chiamato un pastore della chiesa valdese, informandomi che gli era pervenuta la richiesta della comunità evangelica rom di aderire alla chiesa valdese, ma lui li aveva orientati

  • Un progetto europeo per l’inclusione degli alunni rom nelle classi multiculturali

    Il 30 novembre scorso si è ufficialmente concluso il progetto europeo denominato INSETRom, sviluppato da otto partner in differenti nazioni dell’Unione per promuovere l’effettiva uguaglianza di opportunità educative per gli alunni rom e per incrementare la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica dei loro figli1. Il progetto INSETRom partiva dal riconoscimento della disuguaglianza, discriminazione, esclusione

  • Aroma di umanità

    Qualche tempo fa sono stata contattata da un’asssociazione che si occupa di formazione e progetti interculturali per tenere un corso a un gruppo di donne sinti. Il corso è parte di un progetto che ha come sua finalità l’apprendimento dell’uso di macchinari taglia-cuci, in previsione di inserimenti lavorativi. Una parte di me si è sentita

  • I piedi che fanno camminare la storia

    Contro le nuove idolatrie «La speranza è come una stradadi campagna,che si forma perché la gente iniziaa percorrerla».Proverbio indiano «Quelli che vanno a piedi non possonoessere fermati.Noi siamo i piedi in marciaper raggiungervi,vi reggeremo il corpo, frescodi forze nostre.Spaleremo la neve, allisceremo i prati,batteremo i tappeti, noi siamo i piedie conosciamo il suolopasso a passo».Erri

  • Zingari, rom e sinti: la consapevolezza di essere un popolo

    Il professor Silvano ha aperto il registro e sta per interrogare. Maestro, oggi dobbiamo fare il giornale, dice Alì.Lo so, dice il prof. Tu, intanto, Pietro, chiudi la finestra che fa corrente. La battuta fa spazio al controcorrente di Giuseppe Stoppiglia che, nell’articolo I piedi che fanno camminare la storia, annuncia il tema della festa