Elenco degli articoli selezionati
Incontro delle Comunità ecclesiali di base. La festa dell’inclusione
Sella AdrianoIl grande incontro delle Comunità Ecclesiali di Base, realizzato a São Luìs do Maranhão, dal 15 al 19 luglio 1997, è cominciato con una festa che ha dato la giusta tonalità al 9° Interecclesiale. Sul palco non c’era solamente il vescovo di São Luis per dare il benvenuto a tutti i partecipanti delle tantissime Comunità continua a leggere
Comunità Ecclesiali di Base: una storia trasparente e in controtendenza
Cardini EgidioDue immagini contrapposte Faccio questa breve riflessione, conservando nel cuore e nell’intelligenza due immagini che ispirano dentro di me due sentimenti contrapposti: da un lato avverto una delusione molto profonda quando vedo e sento una Chiesa istituzionale che ricorre sempre di più agli strumenti dell’infallibilità papale per giustificare l’ingiustificabile e per ribadire in questo modo continua a leggere
Centralismo o pluralismo? Il cammino creativo della Comunità Ecclesiale di base
Gomez de Souza Luiz AlbertoNella ricerca di un mondo più pluralista e democratico, le CEBs rappresentano, nella chiesa cattolica, la strada che settori crescenti della società percorrono per passare dal centralismo autoritario del potere e delle organizzazioni burocratiche alle diramazioni flessibili della intercomunicazione e della diversità. Crisi dei modelli socialiAccanto allo Stato sono sorte organizzazioni non governative (ONGs) che continua a leggere
Teologia della Liberazione
Lazzarin AntoninoUnità 1 – COME ANNUNCIARE LA SALVEZZA TRA I DISEREDATI Era da tempo che desideravo condividere con gli amici italiani la gioiosa scoperta di una Chiesa che cammina con i Poveri e che dai Poveri si lascia mettere in crisi e evangelizzare. Per fare Teologia della Liberazione si esige innanzi tutto una presa di posizione continua a leggere
Crisi di maturità
Tonucci PaoloAmici che seguono da anni la vita delle comunità cristiane del Brasile, che vedevano in questo nuovo modo di essere Chiesa una speranza non solo per il nostro continente, ora ci chiedono se ancora si può parlare di speranza. L’impressione immediata, visitando le comunità, parlando con gli animatori dei gruppi di giovani, di sindacalisti, di continua a leggere