Elenco degli articoli selezionati per
Madrugada 021

Macondo e dintorni

Articolo di Gaetano Farinelli

13 febbraio 1996 – Ricordi? Ci eravamo lasciati agli addii. Era in partenza la delegazione per il Messico. Ci sono molte attese attorno a questo viaggio, e sarà certamente un nuovo spazio attraverso cui scorrerà il nostro percorso di relazioni con l’uomo. 27 febbraio 1996 – Ritorno dal Messico del gruppo (Giampaolo, Marco, Carmelo, Giuseppe,

EZLN: una realtà non virtuale

Articolo di Marco Crimi

Febbraio 1996: cinque soci di Macondo (fra cui il presidente) atterrano in Messico e dopo poche ore stanno viaggiando a bordo di un pulmino in direzione di S. Andres Lassainzar (40 Km. a N.O. da S. Cristóbal de las Casas), dove è in corso la prima trattativa fra l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ed

Le rivendicazioni degli indigeni Maya oggi

Articolo di Massimo Di Felice

Intervista a Demetrio Cojti, indigeno Maya Quando gli spagnoli sbarcarono alla fine del XV secolo nel continente America, la civiltà Maya, che aveva raggiunto l’apogeo intorno al VII e all’VIII secolo abitava quello che è oggi il sud del Messico. All’arrivo dei conquistadores secondo alcune stime l’insieme delle popolazioni indigene, Incas, Azteche e Maya, raggiungeva

Ad un anno dalla partenza

Articolo di Antonino e Nelma Lazzarin

Da quel lontano 29 ottobre del 1994, tempo di partenze e di “arrivederci” (até logo!), ne è passata dell’acqua sotto il ponte del Rio Parnaì­ba, che unisce Timon a Teresina, capitale del Piauì. Con la corrente del fiume molte cose nuove sono arrivate, quasi sempre a tempo debito, altre se ne sono andate seguendo il

Appunti di viaggio

Articolo di Saul Bianchin

Sono ancora in volo sul Boeing dell’Air France da Parigi a Rio de Janeiro e già sento l’agitazione tipica di quando si affronta una cosa nuova; in effetti lontano da casa mia non mi sento padrone della situazione. Percezioni Quando, dopo essere atterrato, entro nei saloni dell’aeroporto non riesco a concentrarmi per trovare gli sportelli

Menti nomadi Le attività formative del Centro studi “L’Emilio”

Articolo di Silvia Montevecchi

Da alcuni mesi è nato, con sede a Bologna, il Centro studi L’Emilio, che si sta costituendo come associazione senza fini di lucro, con obiettivi (…o potremmo dire “ambizioni”) formativi nell’ambito del dialogo tra culture. Certo questa non è di per sé un’attività innovativa, ed anzi esistono già molte associazioni e Ong di cooperazione che

Comunità Ecclesiali di Base: una storia trasparente e in controtendenza

Articolo di Egidio Cardini

Due immagini contrapposte Faccio questa breve riflessione, conservando nel cuore e nell’intelligenza due immagini che ispirano dentro di me due sentimenti contrapposti: da un lato avverto una delusione molto profonda quando vedo e sento una Chiesa istituzionale che ricorre sempre di più agli strumenti dell’infallibilità papale per giustificare l’ingiustificabile e per ribadire in questo modo

Stanno cambiando i mercati, i lavori, i consumi: per difendersi e vivere meglio bisogna conoscere i giochi

Articolo di Andrea Gandini

Dopo cinque anni ho cambiato le scarpe da jogging e mi sono accorto che sono made in Vietnam (Lotto); la Superga ha comunicato in marzo ’96 che si trasferisce in oriente (forse Vietnam). Il gruppo Sopaf, che tre anni fa rilevò la Superga dalla Pirelli, ha deciso di spostare produzione in oriente. Rischiano il posto

Alle radici dell’eurocentrismo

Articolo di Gianfranco Arveda

La nostra storia, di noi occidentali moderni, nasce in America latina; è là che dobbiamo frugare per ritrovare noi stessi, le radici del nostro esasperato eurocentrismo, della nostra radicata presunzione.Sì, là in Peù, a Cuzco, dove mi hanno affidato in adozione una stupenda bambina dagli occhi a mandorla, là ho vissuto il senso della differenza

Costruire la speranza a partire dall’incontro

Articolo di Autore Sconosciuto

Basta un’ora d’insonnia e la notte si riempie di presenze, di voci più vicine delle parole, di persone entrate nella tua vita. Alcune sono solo un fotogramma della memoria, ma ora, negli spazi che la notte finalmente concede, si animano e ti parlano.Altre sono presenze intime. Tante voci e stanotte parlano tutte di vita. Dar