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Israele afferma di voler ripristinare il cessate il fuoco dopo aver ucciso più di 100 palestinesi in una nuova ondata di attacchi a Gaza

Israele afferma di voler ripristinare il cessate il fuoco dopo aver ucciso più di 100 palestinesi in una nuova ondata di attacchi a Gaza

Netanyahu ha ordinato ieri sera un “bombardamento violento” della Striscia di Gaza, dopo aver accusato le milizie palestinesi di aver violato l’accordo di cessate il fuoco. I primi attacchi hanno preso di mira Gaza City.

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Netanyahu ha ordinato ieri sera un “bombardamento violento” della Striscia di Gaza, dopo aver accusato le milizie palestinesi di aver violato l’accordo di cessate il fuoco. I primi attacchi hanno preso di mira Gaza City.

“Non so cosa succederà a mio fratello”: la repressione delle proteste della Generazione Z in Marocco

“Non so cosa succederà a mio fratello”: la repressione delle proteste della Generazione Z in Marocco

Tre settimane dopo che i giovani sono scesi in piazza in tutto il paese, più di 400 detenuti rischiano condanne fino a 20 anni di carcere. Younes Makout, 21 anni, denuncia il caso di suo fratello e di altre 23 persone arrestate a Casablanca il 28 settembre.

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Tre settimane dopo che i giovani sono scesi in piazza in tutto il paese, più di 400 detenuti rischiano condanne fino a 20 anni di carcere. Younes Makout, 21 anni, denuncia il caso di suo fratello e di altre 23 persone arrestate a Casablanca il 28 settembre.

Trump vuole ridisegnare il mondo da un paese in fiamme

Trump vuole ridisegnare il mondo da un paese in fiamme

In una settimana in cui il blocco del governo continua e culmina in proteste a livello nazionale contro Trump, il presidente degli Stati Uniti ha siglato un cessate il fuoco provvisorio a Gaza, ha poi autorizzato operazioni segrete in Venezuela e ha parlato telefonicamente e di persona con Putin e Zelensky per porre fine alla guerra in Ucraina.

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In una settimana in cui il blocco del governo continua e culmina in proteste a livello nazionale contro Trump, il presidente degli Stati Uniti ha siglato un cessate il fuoco provvisorio a Gaza, ha poi autorizzato operazioni segrete in Venezuela e ha parlato telefonicamente e di persona con Putin e Zelensky per porre fine alla guerra in Ucraina.

Lo spettacolo di Trump: un’operazione di insabbiamento per Israele e sostegno al genocidio

Lo spettacolo di Trump: un’operazione di insabbiamento per Israele e sostegno al genocidio

Trump e i suoi alleati stanno spingendo per la seconda fase di normalizzazione del genocidio israeliano, al fine di ripristinare l’immagine di Israele, porre fine alla pressione sociale internazionale e garantire l’occupazione e l’apartheid in Palestina.

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Trump e i suoi alleati stanno spingendo per la seconda fase di normalizzazione del genocidio israeliano, al fine di ripristinare l’immagine di Israele, porre fine alla pressione sociale internazionale e garantire l’occupazione e l’apartheid in Palestina.

L’uomo che sta trasformando, dall’ombra, il Medio Oriente

L’uomo che sta trasformando, dall’ombra, il Medio Oriente

Jared Kushner, genero di Trump, è l’ideologo dell’attuale piano per Gaza ed è stato l’ideatore degli Accordi di Abramo e di un controverso piano di pace che mirava a legalizzare la maggior parte degli insediamenti e a creare uno stato palestinese smilitarizzato, completamente circondato da Israele.

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Jared Kushner, genero di Trump, è l’ideologo dell’attuale piano per Gaza ed è stato l’ideatore degli Accordi di Abramo e di un controverso piano di pace che mirava a legalizzare la maggior parte degli insediamenti e a creare uno stato palestinese smilitarizzato, completamente circondato da Israele.

L’attesa in Cisgiordania per il rilascio dei prigionieri palestinesi da parte di Israele: “Sono un esempio per i nostri figli”

L’attesa in Cisgiordania per il rilascio dei prigionieri palestinesi da parte di Israele: “Sono un esempio per i nostri figli”

Nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza, Israele ha accettato di rilasciare circa 200 prigionieri che scontano la pena nelle sue carceri e altri 1.700 detenuti nella Striscia durante la guerra. In cambio, Hamas rilascerà 48 ostaggi rapiti il ​​7 ottobre.

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Nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza, Israele ha accettato di rilasciare circa 200 prigionieri che scontano la pena nelle sue carceri e altri 1.700 detenuti nella Striscia durante la guerra. In cambio, Hamas rilascerà 48 ostaggi rapiti il ​​7 ottobre.

Un viaggio nell’insediamento nel cuore della Cisgiordania dove Israele vuole “seppellire” lo Stato palestinese

Un viaggio nell’insediamento nel cuore della Cisgiordania dove Israele vuole “seppellire” lo Stato palestinese

Il progetto E1, che prevede la costruzione di oltre 3.000 case, non solo dividerebbe in due la Cisgiordania occupata, ma la sua attuazione porterebbe anche allo sfollamento forzato di numerose comunità arabe che vivono nella zona da quando Israele le ha espulse dalle loro terre dopo la fondazione dello Stato ebraico.

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Il progetto E1, che prevede la costruzione di oltre 3.000 case, non solo dividerebbe in due la Cisgiordania occupata, ma la sua attuazione porterebbe anche allo sfollamento forzato di numerose comunità arabe che vivono nella zona da quando Israele le ha espulse dalle loro terre dopo la fondazione dello Stato ebraico.

Dubbi in Israele sull’impegno di Netanyahu nel piano per Gaza: “Ha dimostrato di poter mandare all’aria qualsiasi accordo”.

Dubbi in Israele sull’impegno di Netanyahu nel piano per Gaza: “Ha dimostrato di poter mandare all’aria qualsiasi accordo”.

Il primo ministro ha già respinto uno dei punti del piano e potrebbe provare a boicottarne l’attuazione, come ha fatto con altri accordi negli ultimi due anni, durante i quali ha prolungato la guerra a Gaza.

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Il primo ministro ha già respinto uno dei punti del piano e potrebbe provare a boicottarne l’attuazione, come ha fatto con altri accordi negli ultimi due anni, durante i quali ha prolungato la guerra a Gaza.

I Magnifici Sette sono sempre più distanti: perché l’Europa non riesce a formare giganti della tecnologia

I Magnifici Sette sono sempre più distanti: perché l’Europa non riesce a formare giganti della tecnologia

La frammentazione del mercato, la mancanza di capitali e l’eccessiva burocrazia stanno frenando le startup europee, spiegano quattro esperti del settore tecnologico.

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La frammentazione del mercato, la mancanza di capitali e l’eccessiva burocrazia stanno frenando le startup europee, spiegano quattro esperti del settore tecnologico.

Manifestazione per Gaza

Israele ha fatto saltare l’ultima possibilità di accordo con un attacco ai negoziatori di Hamas a Doha

I leader di Hamas si sono incontrati nella capitale del Qatar, che ha svolto il ruolo di mediatore tra il gruppo palestinese e Tel Aviv fin dall’inizio della guerra a Gaza, circa due anni fa.

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I leader di Hamas si sono incontrati nella capitale del Qatar, che ha svolto il ruolo di mediatore tra il gruppo palestinese e Tel Aviv fin dall’inizio della guerra a Gaza, circa due anni fa.