Madrugada 79

Oltre alle rubriche fisse troverete il monografico su Lo sviluppo umano.

  • Macondo e dintorni

    1 maggio 2010 – Bologna, quartiere Reno, sala Falcone Borsellino. Macondo suoni di sogni con Matteo Giorgioni presenta «Four Roads», viaggio documentato in Bosnia da quattro amici bolognesi che mettono a confronto le malattie sociali e disumanizzanti italiane con la realtà giovanile bosniaca, esaltandone i sogni ed evidenziandone le limitazioni burocratiche imposte dal governo ai

  • Seppuku e altre diavolerie

    Se l’ex premier giapponese Taro Aso fosse vissuto al tempo dei samurai, dopo la sconfitta alle elezioni dell’agosto 2009 a opera dei democratici – mai saliti al potere negli ultimi 54 anni – probabilmente si sarebbe suicidato. Invece si è limitato ad ammettere pubblicamente: «È colpa mia, mi dispiace, ho fallito». Dopodiché non ne abbiamo

  • Sulle rotte degli schiavi

    Di ritorno dal Benin chiudo gli occhi e rivedo i loro occhi, neri e luccicanti, che sorridono con un velo di tristezza. Loro sono la carne e i corpi dietro le cifre e la statistica. Hanno pochi anni, meno di dieci, ma hanno conosciuto già violenza, rapimento, lavoro e solo ora un po’ di infanzia.

  • Praga e la cicatrice leggera

    La libertà dei cechi è stataspesso fotografatadal loro spirito indipendentee sottilmente contestatoredi ogni autorità oscurantistae di ogni dominazioneillegittima. I cechi non hannomai accettato gli ottusie i dogmatici. Praga ha una cicatrice leggera, appena marcata, come se fosse un’ombra su un viso bellissimo. Io l’ho percepita immediatamente, perché a me questi piccoli e impercettibili segni non

  • Dopo e oltre Pomigliano

    Il lavoro e i lavoratori Abbiamo creato una nuovaclasse di schiavi e l’abbiamochiamata emancipazione.Serve un nuovo tipo diimpresa non capitalistica eun nuovo tipo di credito chesostenga le banche etiche emutui di credito solidale. Il lavoro resta al centro della vita sociale e produttiva delle nazioni. Ce lo hanno ricordato di recente i lavoratori di Rosarno,

  • Ortodossia

    Nella Torà «(Mosè) prese in mano il libro dell’alleanza e lo lesse alla presenza del popolo. Dissero: Tutto quello che il Signore ha detto noi lo faremo e lo ascolteremo» (Es 24,7). Nella Scrittura non c’è un passo che esprima in modo più profondo il rapporto che lega strettamente il popolo ebraico a Dio e

  • Lettera a un’allieva sulla scuola

    A cosa serve il greco F., se stai bene è cosa buona, così sto bene anch’io. Non ti sei dileguata, secondo il costume dei disertori, non appena uscita dalla porta del colloquio, a conclusione del tuo esame di stato; non solo, ma mi hai anche scritto una lettera, di cui ti ringrazio senza retorica. In

  • La scuola dei piedi scalzi in India

    Educazione e favore dello sviluppo personale e della comunità Sono quasi le sei di pomeriggio e Neraj, una ragazzina di 12 anni che vive nel villaggio di Kotri, nello stato del Rajasthan, in India, si avvia verso casa con le capre che ha portato al pascolo. È la terza di cinque figli – tre femmine

  • Donne e sviluppo: educazione, alimentazione e salute

    «Insegna a un uomoe avrai un uomo istruito.Insegna a una donnae avrai istruitoun intero villaggio» Questo vecchio proverbio africano è di una verità disarmante: nelle mani di madri, nonne e mogli sta la crescita di intere comunità, a partire dall’educazione dei figli. In molti paesi del sud del mondo le donne oggi sono per le

  • Uno sviluppo umano

    «Siamo diventati un laboratorio di illusioni fallite. La nostra maggiore virtù è la creatività ma non abbiamo fatto altro che vivere di minestre riscaldate e guerre altrui, eredi di uno sventurato Cristoforo Colombo che cercando le Indie finì per incontrare l’America». [Gabriel Garcì­a Márquez, Ilusiones para el siglo XXI, 1999] I due cortesi funzionari della

  • La collera e la pazienza, il grido frenetico e il silenzio

    Alla ricerca di un centro di gravità permanente «Certe mattine indosso un vestito biancoe mi accorgo che gli avvoltoihanno il fraked eseguono in cieloperfetti giri di tango».Arnaldo De Vidi «Bisogna vedere quel che non si è visto,vedere di nuovo quel che si è già visto,vedere in primavera quelche si era visto in estate,vedere di giorno

  • Lo sviluppo è un laboratorio di illusioni

    Mangia che diventi grande, dice la mamma al suo bimbo.Polifemo esagerò e divenne un gigante, con un occhio solo. Morgante, il gigante, muore per la puntura di un granchietto. La crescita è il sogno del bianco, l’obesità il suo tallone d’Achille. Parliamo di sviluppo.Giuseppe, navigando nel controcorrente tra gli ippopotami, scrive che i cambiamenti culturali