Elenco degli articoli selezionati
L’epoca dell’intranquillità
Chiara CucchiniMiguel Benasayag, Teodoro CohenL’epoca dell’intranquillità.Lettera alle nuove generazioniVita e Pensiero, Milano, 2023 In questo preciso momento storico, in cui il contesto è caotico e in continuo radicale cambiamento, la complessità che ne deriva non ha alcun riferimento con la modernità occidentale (e quale sarebbe il riferimento della modernità? la razionalità, il libero mercato, la produzione?) continua a leggere
Nei limiti dei possibili
Chiara CucchiniPaolo BartoliniNel limite dei possibili.Pensiero critico e realismo visionarioMeltemi Editore, Milano, 2024pp. 192, Eur 14,00 In questo tempo non è più possibile tacere! Il ruolo dell’intellettuale è quello di considerare i temi e i fenomeni dell’attualità e di tutte le implicazioni filosofiche ed esistenziali a essa sottese per esercitare la parresia, cioè il diritto-dovere di continua a leggere
Un cammino verso nuove forme di convivenza
Bertin MarioIvo Lizzola ha scritto un libro. Come un albero produce le foglie.In verità ne ha scritti molti di libri. Sono le pietre miliari di un percorso di vita. Di un cammino particolarissimo dentro la storia.La sua storia. La nostra storia. La storia di tutti. Ma questo ultimo io l’ho trovato un libro speciale. Perché è continua a leggere
Parole e gesti per dirsi addio
Buccoliero ElenaLa nonna è in cielo e ti guarda da lassù, la mamma è partita per un lungo viaggio, il papà del tuo amico è stato chiamato ed è dovuto andare via. Con simili parole molto spesso si parla ai figli o agli alunni per liquidare la morte di una persona cara, animati da due convinzioni continua a leggere
Nel nome di chi
Ianelli Donatella, Collina ValeriaValeria Collina è la madre di Youssef Zaghba, l’italo-marocchino che faceva parte del commando di 3 attentatori che il 3 giugno 2017 ha seminato terrore e morte nel duplice attacco terroristico di Londra al London Bridge e al Borough Market. Otto le vittime e più di quaranta i feriti. Ho conosciuto per caso Valeria nel continua a leggere
Profezia e politica
Di Sante CarmineParola poetica Al lettore di Diario di un viandante, Giuseppe Stoppiglia fa dono di una parola poetica, metaforica e utopica. La parola di questo libro è una parola innanzitutto poetica: una parola in cui traspare e splende la bellezza della forma. Una forma espressiva e letterariamente accattivante, che ti sorprende e, sorprendendoti, ti cattura, ti continua a leggere
L’orizzonte della grazia
Di Sante CarmineEdizioni Lavoro / Editrice Esperienze Roma 1999, pag. 66 Duemila. Il grande giubileo Edizioni Lavoro / Editrice Esperienze Roma 1999, pag. 66 Roma 1999, pag. 66 Carmine Di Sante Duemila. Il grande giubileo Edizioni Lavoro / Editrice Esperienze Roma 1999, pag. 66 Edizioni Lavoro / Editrice Esperienze Roma 1999, pag. 66 Carmine Di Sante Duemila. continua a leggere
L’inquietudine e il sogno
Galieni MassimoHo iniziato a sfogliare il Diario di un viandante durante una interminabile fila all’ufficio di collocamento. Un filo comune, nitido, collegava l’umanità dolente, sfiduciata e abbrutita da cui ero circondato alla lucida e appassionata prosa che andavo leggendo. Pensavo «non c’è bisogno di andare lontano o di scendere tanto in basso per toccare con mano continua a leggere
La comunità democratica
Selznick PhilipOltre il liberalismo.Per una comunità pluralistica In questo saggio voglio focalizzare l’attenzione sugli ideali del liberalismo: eguaglianza, libertà e razionalità. Questi ideali furono le caratteristiche distintive del liberalismo “classico” del XVIII e XIX secolo; e i liberali “del welfare” di oggi continuano ad esserne ispirati. Tali ideali sono i veri punti di partenza per un continua a leggere
I passi leggeri del cammino interiore del viandante
Gandini AndreaIl viandante ci dona l’immagine del viaggio che abbiamo compiuto negli ultimi dieci anni, che hanno visto la crescita “triste” di un popolo che, per dedicarsi ad ingrassare il vitello d’oro, che è transeunte, ha dimenticato l’essere eterno divino che è in lui. Per questo oggi è triste e depresso. Non solo. È aggressivo perché continua a leggere