Elenco degli articoli selezionati

Un’altra economia, un’altra società

Comitato di Redazione

Scorrendo le pagine di Madrugada «Tutte queste associazioni, società, confraternite, alleanze, istituti, eccetera, che si devono contare ora a decine di migliaia in Europa e delle quali ciascuna rappresenta una somma immensa di lavoro volontario, senza ambizioni e poco o non pagato – che cosa sono esse se non tante manifestazioni sotto una infinita varietà continua a leggere

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Non c’è tempo per vivere assieme

Stoppiglia Giuseppe

Genitori assenti e adolescenti muti «Grandi sono la poesia, la bontà e le danze… ma il meglio del mondo sono i bambini». [Fernando Pessoa] «Nella folla ci sono uomini che non si mettono in evidenza, ma sono portatori di messaggi fantastici. Neppure loro lo sanno». [Antoine de Saint – Exupery] Due parabole di saggezza Passando continua a leggere

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No profit

Crosta Mario

Rilevanza economica e sociale Non esiste una definizione che possa univocamente rappresentare che cos’è il no profit. Esiste una rilevante confusione terminologica per cui ogni tentativo di classificazione tende a rivelarsi parziali. E la somma delle singole definizioni parziali costituisce un insieme con elementi che si sovrappongono in quanto lo stesso elemento può essere presente continua a leggere

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Sarà l’economia sociale a salvarci dal capitalismo?

Boschetto Benito

Un’ipotesi di economia mista Dove va il capitalismo Che il sistema capitalistico stia rivelando uno stato di crisi profonda, non legata all’andamento congiunturale dell’economia, ma ad un male oscuro che ne mina le fondamenta, non è affermazione gratuita né isolata Paradossalmente si potrebbe dire che quando con la caduta del comunismo, il capitalismo ha celebrato continua a leggere

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L’altra verità

Bertin Mario

L’avventura poetica di Alda Merini Nel n. 51 di Madrugada abbiamo presentato due scrittori, Turoldo e Testori, che hanno animato il dibattito culturale a Milano nella seconda metà del secolo passato, del quale hanno saputo interpretare le ansie e le lacerazioni, rivelando la realtà umana e sociale nascosta dietro la facciata piena di luci della continua a leggere

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Il giorno della rivincita

Cardini Egidio

Si può forse tagliare l’istinto della vita? O Pelé La scrittaàsi staglia chiaraàe imponenteàsulla volta del salone: Enquanto houveràdanìça, sempre haverà esperanìça – Fino a quando ci sarà danza, ci sarà sempre speranza. Che la speranza sia viva e vegeta, lo dimostrano lo slancio e la passioneàdi Pelé. O Pelé ha più di ottant’anni e continua a leggere

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(Vi racconto) il romanzo della mia vita

Realdi Giovanni

Dove siamo arrivati? El pueblo entiende la poesia altrochè, altrochè el pueblo entiende la poesia se ce n’è, se ce n’è el pueblo entiende la poesia sempre che ce ne sia. [Mercanti di Liquore] Incipit Ritaglio il mio primo scampolo da supplente nel giorno che il calendario della segreteria didattica dedica a San Severino Boezio, continua a leggere

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Nuove tradizioni e identità veneta

Bresolin Alessandro

Per dimenticare il futuro La storia attraverso i dépliant Girando i paesi della provincia veneta nel periodo tra luglio e settembre, si scopre un proliferare di nuove feste e tradizioni che si rifanno alla cultura popolare. Ciò accade in un’epoca in cui gran parte della socialità popolare spontanea, fatta di feste e sagre di strada continua a leggere

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Sull’anima, sul potere e sulla libertà

Cortese Fulvio

Recensione a La strategia dell’anima Con questa recensione Madrugada inaugura una nuova rubrica, dedicata all’approfondimento e alla discussione di alcuni dei temi più attuali del rapporto tra diritto e società. È sempre suggestivo creare un contatto tra le proprie riflessioni e le ricche argomentazioni di Pietro Barcellona, ed è facile che ogni qual volta si continua a leggere

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Cronaca dalla sede nazionale

Farinelli Gaetano

4 agosto 2003 – Milano. Ritornano ancora. Dall’Albania ritornano coi salvacondotti, li salvagenti (come giusto che sia il finale di un nome maschile, plurale) non coi gommoni, prelevati i salvagenti, gente, sotto li sedili loro di ciascheduno. Con l’aereo e non coi gommoni pur temendo lo sbarco. I cani alle loro coste digrignavano li denti continua a leggere

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