Madrugada 91

Il monografico verte sul tema del linguaggio

  • Macondo e dintorni

    1 maggio 2013 – Tramonte Chiesa (Pd). Anniversario di matrimonio di Monica Lazzaretto e Carmelo Miola. Nell’antica chiesa della pieve, gli amici aspettano la sposa. Lo sposo è impaziente, l’attende da venticinque anni. La sposa entra accompagnata dal figlio, lo sposo dalle due figlie.Il celebrante chiama tutti a raccolta, quelli in navata e quelli fuori.

  • L’eucaristia della strada

    A vent’anni dalla morte di don Tonino Bello Alla fine di tutto dobbiamo raccontarci una verità finanche difficile. Sono stati necessari vent’anni per capire che don Tonino Bello è stato innanzitutto un uomo integro e un cristiano trasparente e che soltanto in un secondo momento è stato possibile riconoscerlo come prete e vescovo amorevole. Molti

  • Beni pubblici

    Quante volte, nel tentativo di escludere il meccanismo di mercato o i privati dalla produzione e distribuzione di un bene o di una merce, abbiamo sentito invocare che quel particolare bene è un «bene pubblico», o con uguale significato «bene comune»? Quella di bene pubblico è una delle categorie di beni che non ci si

  • Sudafrica

    Estesa su una superficie di 1.219.090 km2, la repubblica parlamentare del Sudafrica ha conosciuto la libertà il 27 aprile 1994: l’A.N.C. (African National Congress) vince le prime elezioni multietniche, Nelson Mandela diventa presidente, viene formato dalla maggioranza nera un governo di unità nazionale. Il Sudafrica torna nel Commonwealth e riprende il suo seggio nell’Assemblea generale

  • Riformare lo Stato

    Vecchi dibattiti e ricorrenti tentazioni Prendo espressamente spunto dalla bella riflessione di Augusto Cavadi, pubblicata nel numero precedente (Le vittorie di Pirro del riformismo, in Madrugada, n. 90, giugno 2013, pp. 16-17), per tornare sullo stesso tema, e per farlo, però, da una prospettiva diversa, che credo possa senz’altro arricchire e razionalizzare ulteriormente gli stimoli

  • La sorella di Caino

    Attenzione al neologismo. Sono 81, secondo i dati ufficiali, i «femminicidi» in Italia nel primo semestre di quest’anno. Dopo una cento mille donne uccise: strangolate, pugnalate, sfigurate, bruciate vive; dopo che mogli, amanti, fidanzate sono state messe a tacere (per sempre) da mariti, amanti e fidanzati respinti; dopo aver scoperto che la violenza maschile non

  • Gli intellettuali: controllori dei politici o clienti privilegiati?

    Un antico dilemma Sin dai tempi del buon Platone non è stato possibile riflettere sulla politica senza interrogarsi sui rapporti con gli intellettuali. Si tratta di due mondi originariamente estranei per vocazione: i politici sono protesi all’azione, gli intellettuali alla contemplazione. I primi rischiano di affezionarsi al potere rinunziando a un progetto complessivo di giustizia

  • Il linguaggio del corpo

    «Nella violenza del mio gesto o nella sua delicatezza, nella sua tonalità decisa o incerta, c’è tutta la mia biografia, la qualità del mio rapporto col mondo, il mio modo di offrirmi. Attraversando da parte a parte esistenza e carne, la gestualità crea quell’unità che noi chiamiamo corpo, perché non è il corpo che dispone

  • Le cristallizzazioni del linguaggio giornalistico

    «L’ironia è sottile, il delitto è efferato, la calma è piatta, la forza è bruta. Il Pd è diviso». La battuta è di Maurizio Crozza, si riferisce ai primi mesi del governo Letta (ma potrebbe essere senza tempo) e mette in evidenza alcuni luoghi comuni della nostra lingua. Spesso messi alla berlina proprio dalla satira,

  • Si può parlare di linguaggio giovanile?

    Adulti, adolescenti e una terza categoria Interessi musicali La musica è forse la prova più eclatante dello scarto tra il linguaggio dei giovani e quello degli adulti; non tanto la musica in sé, quanto piuttosto i gusti musicali delle due età o categorie: rap contro rock, dj che fanno ballare contro voci melodiche che fanno

  • La parola alle piazze

    La protesta collettiva Ci sono momenti nel corso della storia durante i quali nel mondo ci sono mobilitazioni imponenti, nelle quali le nuove generazioni hanno un posto privilegiato. In questi ultimi anni vediamo nuovamente il popolo nelle strade, per i motivi più diversi: piazza Tahrir, Puerta del Sol, piazza Taksim, Occupy Wall Street, trecentomila manifestanti

  • Parlo perché tu ci sei

    Qualche mese fa un bravo studioso di linguistica, Andrea Moro, ha pubblicato un libriccino con un bel titolo: Parlo dunque sono. Partiamo da qui. Non tanto da un’analisi del libro, quanto piuttosto dall’idea, che possiamo estrapolare brutalmente dal titolo di questo saggio: ciò che siamo ha a che fare da vicino con la dimensione del

  • Pippo Morelli, un Maestro del nostro tempo

    Una memoria che educa «Lo sviluppo non può andarecontro la felicità:deve essere a favore della felicità umana,dell’amore sulla Terra,delle relazioni umane,della cura dei figli, dell’avere amici,del non privarsi dell’indispensabile».José Mujica,presidente dell’Uruguay «Non vedremo sbocciare dei santifinché non ci saremo costruiti dei giovani,che vibrino di dolore e di fede,pensando all’ingiustizia sociale».Lorenzo Milani Bologna L’occasione di incontrarlo

  • La tela delle nostre relazioni

    Pippo Morelli, un Maestro di vita, ha sciolto l’ancora ed è partito. Ora la barca è in alto mare e nessuno più la trattiene. Uomo e sindacalista Cisl, anche lui con noi ha attraversato questo petulante stordito ventennio senza fine. Noi ascoltiamo in silenzio la sua voce che parla e non dice le nostre parole.