Madrugada 94
Oltre alle rubriche fisse troverete il monografico sul Brasile.
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Macondo e dintorni
8 febbraio 2014 – Cagliari. Siamo ospiti dell’architetto Gianquirico (Chicco) Corazza. Durante la cena con gli amici, Giuseppe racconta l’avventura di Macondo, i progetti, l’obiettivo costante che è l’incontro con l’altro e la relazione tra le culture, l’attenzione agli ultimi e all’infanzia abbandonata in particolare. Poi abbiamo colto l’occasione per conoscere e visitare la Sardegna,
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Salvate il mio piccolo calciatore
Mentre scrivo incombono le elezioni europee. Mentre leggete, le elezioni saranno già passate da poco. Comunque sarà andata, non sarà successo granché. Non datemi del qualunquista. Non credo di esserlo. E ho argomenti incontrovertibili: da almeno vent’anni (ma possiamo andare più indietro) prima di ogni elezione (politiche, amministrative, europee, generali o parziali che fossero) ci
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Complotto! Il signoraggio!
Uno degli effetti collaterali della forte crisi economica che stiamo attraversando è stato quello di far pensare a molti di capirne a sufficienza per voler identificare a tutti i costi e, in maniera semplice, i presunti unici responsabili della crisi (di volta in volta le banche, la finanza, gli speculatori, i governi) e di voler
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Marocco
Monarchia costituzionale, indipendente dal 1956, il Marocco è membro del Centro Nord-Sud del Consiglio d’Europa e beneficia dal 2008 di uno statuto avanzato nella UE. Il 98,7% della popolazione è musulmana, di rito malekita; minoranze religiose: cristiani (1,1%), israeliti (0,2%). L’art. 3 della costituzione garantisce a tutti il libero esercizio dei culti. Ha una superficie
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Cambiare
Macondo, l’associazione madre della rivista che ora state sfogliando, porta nella sua anima, da sempre, la cifra del cambiamento. È insomma nata a partire da tutte quelle pratiche e intuizioni che consentano di sottoporre a critica la realtà e, nello stesso tempo, di individuare tragitti di novità. In esse trova nutrimento. La direzione è sempre
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All’armi
Possedere armi, o per lo meno averle a disposizione e saperle adoperare, è stato per millenni un privilegio. Quando con la rivoluzione francese di fine Settecento e la successiva fase napoleonica di inizio Ottocento, nacquero le «Guardie nazionali» e gli eserciti popolari, l’equazione cittadino = soldato apparve, e fu, un progresso civile. La biografia dello
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Terra, acqua e foresta brasiliana
Tra natura e mercato Gennaio, febbraio e marzo sono i principali mesi dell’anno in cui Madre Natura in Amazzonia promuove il festival dell’acqua per le piogge invernali. Questo festival si protrae fino a giugno e a luglio. Le piante diventano più verdi, i fiumi e i laghi straripano, i pesci sono felici di poter sfuggire
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Prospettive
Le sfide nella crescita Il Brasile e la sua fisionomia Il Brasile con i suoi 8.500.965 km2 è il quinto Paese più esteso del mondo, dopo la Cina, gli Stati Uniti, il Canada e la Russia. Ha un territorio che è 28 volte l’Italia. Confina con dieci dei dodici Paesi dell’America del Sud, con i
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Chiesa del Brasile: tesi, antitesi e sintesi
Un angolo di Regno di Dio chiamato Brasile tra la Teologia della Liberazione e i nuovi movimenti religiosi. Come mi piacerebbe che la Chiesa del Brasile fosse un angolo fiorito di Regno di Dio (e forse lo è stata)! Per presentare la Chiesa del Brasile, non mi viene in mente schema migliore della dialettica di
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Le contraddizioni brasiliane
Un paese che cambia Il governo militare negli anni settanta ha parlato di miracolo brasiliano a seguito dei segni di crescita economica, ma questo è avvenuto attraverso un drastico aumento delle disuguaglianze sociali. Il Brasile, con più di duecento milioni di abitanti, si porta dentro uno squilibrio strutturale storico. Un passato di schiavitù ha lasciato
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Benvenuti nella cidade maravilhosa
Edgar ha trent’anni, viene dalla Spagna e lavora ad Al Jazeera. Si è trasferito a Rio de Janeiro due anni fa, ha imparato la lingua ed è molto soddisfatto della sua scelta: «La città è bellissima. Ci sono molte opportunità in questo momento. Tanti ragazzi stranieri stanno arrivando: ingegneri architetti, designer, medici, giornalisti». Edgar vive
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Le vittime dello sviluppo e l’illusione del riscatto
Il Brasile ieri e oggi «Lo sviluppo è un viaggiocon più naufraghi che naviganti».Eduardo Galeano Pareva ieri quando, nel 1971, Eduardo Galeano scriveva il celeberrimo saggio intitolato «Le vene aperte dell’America Latina», descrivendo la condizione drammatica e sanguinosa di un subcontinente che, paradossalmente, soffriva la sua ricchezza e contraddiceva la sua bellezza con una devastazione
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La cosa che non ti ho mai detto
Se le parole diventano maschere «L’egoismo non consiste nel vivere come ci pare,ma nel pretendere che gli altrivivano come pare a noi».Oscar Wilde «Ogni atomo di odioche aggiungiamo al mondo,lo rende più inospitale».Etty Hillesum La folla, una pattuglia, il margine La folla si assiepava sul grande piazzale di fronte alla Basilica di Monte Berico, in
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Brasile, se le vene aperte si chiudono
Novantaquattro è un numero composto, difettivo e nontotiente; lascio a voi indovinare, scoprire la stravaganza di questo numero, che inizia con Giuseppe Stoppiglia che nel controcorrente, intitolato La cosa che non ti ho mai detto, scrive del linguaggio usato dagli adolescenti come gergo disaffettivo di non comunicazione e di non comprensione del mondo. E poi
