logo rivista Madrugada Elenco degli articoli

Il caso Messico

Santiago Jorge

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«La povertà non è solo una condizione economica che si manifesta con entrate inferiori ad un programma definito di risorse. È anche la assenza nella società di opportunità in grado di cambiare le condizioni di povertà». [Lo sviluppo sociale e la donna, di Clara Jusidman] I processi di democratizzazione sono profondamente legati allo sviluppo e continua a leggere


Quale democrazia?

Sena Edilberto

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La democrazia, un apprendistato continuo Di regimi politici ne esistono diversi, così come certamente esistono svariati tipi di democrazia. Alcuni pensano di possedere la migliore democrazia. Pensano così i nordamericani e così pensano molti italiani, olandesi, svedesi. Però, un certo giorno, un giornalista brasiliano, che riteneva anch’egli che il Brasile fosse un paese democratico, chiese continua a leggere


Maria Zambrano. Le ragioni del cuore

Bertin Mario

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Di Maria Zambrano (1904-1991) si è celebrato nei mesi passati il centenario della nascita. La filosofa spagnola è senza dubbio una tra le figure più originali, più suggestive ed affascinanti della riflessione contemporanea. Fare filosofia per lei non è compiere una attività specifica rivolta a spiegare, a dare ragione del mondo, non è una scienza, continua a leggere


«L’Italia ripudia la guerra»?

Cortese Fulvio

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L’art. 11 della Costituzione italiana «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra la Nazioni; promuove e continua a leggere


Speranza dimensione del presente

Realdi Giovanni

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Ascoltando l’uomo sulla luna Brandelli Mi sveglio e penso che l’unico rifugio sia nel tabacco. La casa è già viva da un pezzo: mia madre è indaffarata; mio padre ha messo la testa in camera per salutarmi solerte; il bagno è umido di vapore, dopo la doccia di mio fratello; le faccende di casa ottengono continua a leggere


La guerra, il mercato e la retorica

Cardini Egidio

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«È la guerra, caporale Brown!». John Wayne lo avrebbe ripetuto, da impavido colonnello, allo spaurito graduato di truppa proveniente dal Nebraska. L’elmetto ammaccato e calato di traverso, i suoi lacci aperti di lato, il fucile in mano e una traccia di fango sugli zigomi, mentre il fumo della battaglia finale si leva fastidioso sullo sfondo. continua a leggere


Napoli, il conflitto dell’acqua

Bresolin Alessandro

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Una delibera natalizia Quest’anno a Napoli il periodo delle festività natalizie è stato contrassegnato da un clima cupo, scandito al ritmo dei morti ammazzati dalla faida di camorra che da mesi insanguina la città. Un ritmo che affligge e deprime offuscando ogni altro problema. Al centro di piazza Plebiscito a dicembre stata montata l’installazione di continua a leggere


Europa e Mediterraneo tra passato e futuro

Deganello Sara

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Catania, novembre 2004 Piove sulla Sicilia. Il Mediterraneo lambisce gli scogli neri in uno scroscio di onde e di vento. L’Europa all’orizzonte, come un faro, lo illumina ad intermittenza. Arrivano studiosi e giornalisti, accademici, funzionari, professori, eminenti, studenti, amici, persino preti. Il convegno di Catania si presenta come un luogo del riflettere, che è lo continua a leggere


Cronaca dalla sede nazionale

Farinelli Gaetano

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5 novembre 2004 – Pove del Grappa. Visita privata di padre Adriano Ukuaciali, di passaggio in Italia per raccogliere fondi per la sua opera di educazione e formazione dell’infanzia e degli adolescenti a Ganda, nella provincia di Benguela, territorio dell’Angola. È stata un’occasione per rinsaldare i rapporti che il tempo e la lontananza possono cancellare, continua a leggere


Un Occidente, due Occidenti?

Comitato di Redazione

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Scorrendo le pagine di Madrugada Ieri camminavo nel campo verde tra farfalle dorate, oggi sono chiuso nel mio studio ad ascoltare il vento dietro la finestra a vetri. Vorrebbe entrare il vento, ma poi staremmo al freddo in due. Guardo in fondo alla valle le Melette, leggermente coperte di neve e sonnecchio sulla tastiera. Mi continua a leggere