Elenco degli articoli
Il caso Messico
Santiago Jorgeamerica latina - Madrugada 057
«La povertà non è solo una condizione economica che si manifesta con entrate inferiori ad un programma definito di risorse. È anche la assenza nella società di opportunità in grado di cambiare le condizioni di povertà». [Lo sviluppo sociale e la donna, di Clara Jusidman] I processi di democratizzazione sono profondamente legati allo sviluppo e continua a leggere
Quale democrazia?
Sena Edilbertoamerica latina - Madrugada 057
La democrazia, un apprendistato continuo Di regimi politici ne esistono diversi, così come certamente esistono svariati tipi di democrazia. Alcuni pensano di possedere la migliore democrazia. Pensano così i nordamericani e così pensano molti italiani, olandesi, svedesi. Però, un certo giorno, un giornalista brasiliano, che riteneva anch’egli che il Brasile fosse un paese democratico, chiese continua a leggere
Maria Zambrano. Le ragioni del cuore
Bertin MarioDi Maria Zambrano (1904-1991) si è celebrato nei mesi passati il centenario della nascita. La filosofa spagnola è senza dubbio una tra le figure più originali, più suggestive ed affascinanti della riflessione contemporanea. Fare filosofia per lei non è compiere una attività specifica rivolta a spiegare, a dare ragione del mondo, non è una scienza, continua a leggere
«L’Italia ripudia la guerra»?
Cortese Fulviodal diritto ai diritti - Madrugada 057
L’art. 11 della Costituzione italiana «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra la Nazioni; promuove e continua a leggere
Speranza dimensione del presente
Realdi GiovanniAscoltando l’uomo sulla luna Brandelli Mi sveglio e penso che l’unico rifugio sia nel tabacco. La casa è già viva da un pezzo: mia madre è indaffarata; mio padre ha messo la testa in camera per salutarmi solerte; il bagno è umido di vapore, dopo la doccia di mio fratello; le faccende di casa ottengono continua a leggere
La guerra, il mercato e la retorica
Cardini Egidioil piccolo principe - Madrugada 057
«È la guerra, caporale Brown!». John Wayne lo avrebbe ripetuto, da impavido colonnello, allo spaurito graduato di truppa proveniente dal Nebraska. L’elmetto ammaccato e calato di traverso, i suoi lacci aperti di lato, il fucile in mano e una traccia di fango sugli zigomi, mentre il fumo della battaglia finale si leva fastidioso sullo sfondo. continua a leggere
Napoli, il conflitto dell’acqua
Bresolin AlessandroUna delibera natalizia Quest’anno a Napoli il periodo delle festività natalizie è stato contrassegnato da un clima cupo, scandito al ritmo dei morti ammazzati dalla faida di camorra che da mesi insanguina la città. Un ritmo che affligge e deprime offuscando ogni altro problema. Al centro di piazza Plebiscito a dicembre stata montata l’installazione di continua a leggere
Europa e Mediterraneo tra passato e futuro
Deganello SaraCatania, novembre 2004 Piove sulla Sicilia. Il Mediterraneo lambisce gli scogli neri in uno scroscio di onde e di vento. L’Europa all’orizzonte, come un faro, lo illumina ad intermittenza. Arrivano studiosi e giornalisti, accademici, funzionari, professori, eminenti, studenti, amici, persino preti. Il convegno di Catania si presenta come un luogo del riflettere, che è lo continua a leggere
Cronaca dalla sede nazionale
Farinelli GaetanoMacondo e dintorni - Madrugada 057
5 novembre 2004 – Pove del Grappa. Visita privata di padre Adriano Ukuaciali, di passaggio in Italia per raccogliere fondi per la sua opera di educazione e formazione dell’infanzia e degli adolescenti a Ganda, nella provincia di Benguela, territorio dell’Angola. È stata un’occasione per rinsaldare i rapporti che il tempo e la lontananza possono cancellare, continua a leggere
Un Occidente, due Occidenti?
Comitato di RedazioneScorrendo le pagine di Madrugada Ieri camminavo nel campo verde tra farfalle dorate, oggi sono chiuso nel mio studio ad ascoltare il vento dietro la finestra a vetri. Vorrebbe entrare il vento, ma poi staremmo al freddo in due. Guardo in fondo alla valle le Melette, leggermente coperte di neve e sonnecchio sulla tastiera. Mi continua a leggere