Elenco degli articoli selezionati
Macondo e dintorni
Farinelli Gaetano30 dicembre 1996 – A Ferrara, alla Cooperativa Le Pagine, si incontra la redazione di Madrugada, per discutere degli spazi e degli ambiti di intervento; ma anche per aprire le ali verso un coinvolgimento ulteriore di energie e di lettori attivi. La notizia era stata riportata in coda alla cronaca del numero 24; ma ne continua a leggere
Piccoli agenti nella sfilata della miseria. La rappresentazione sociale delle meninas nas rua nella città di Campina Grande
de Lourdes Almeida Leal Fernanda e Grisi Velôso Thelma MariaCampina Grande La ricerca qui presentata è parte di uno studio realizzato con bambine considerate di strada nella città di Campina Grande, nello stato della Paraìba, localizzato nella regione nordest del Brasile. Considerata una città di livello medio, Campina Grande ha una popolazione di 326.307 abitanti (dati dell’ultimo censimento, realizzato nel 1991). Il commercio è continua a leggere
Brasile: oltre i luoghi comuni
De Vidi ArnaldoHo lavorato come missionario in Brasile per vent’anni. Al mio rientro in Italia mi chiedono: – Come va in Brasile?. Rispondo: – Va male: fame e violenza. Cercano di consolarmi: – Era così anche in Italia cinquant’anni fa. Bisogna aver pazienza. Vedrai che tutto migliorerà anche lì. Non accetto la pietosa consolazione: – In Brasile continua a leggere
Giustizia e pace si baceranno
Ruiz SamuelIl libro, edito da Edizioni Lavoro in collaborazione con Macondo Libri, di una intensità umana e politica eccezionale, si compone di una lunga intervista a mons. Samuel Ruiz sul suo impegno a favore delle popolazioni indigene del Chiapas e da una serie di documenti (discorsi, lettere pastorali, ecc.) che segnano un lungo periodo di lotta continua a leggere
Corso di Italiano a Rio de Janeiro
Ramos Valdecir Estacio e de Silva DenisiaTale corso fu tenuto a Rio de Janeiro nell’anno 1996, parte nella sede di Macondo, e parte nella favela di Manguinos. Il corso si proponeva l’insegnamento della lingua e della cultura italiana, per entrare meglio in un rapporto di scambio alla pari. Il corso ha avuto dai tre ai cinque partecipanti e due insegnanti di continua a leggere
“Oltre” il volontariato: forme e caratteristiche della cittadinanza attiva
Ripamonti EnnioLa zattera del gratuito nell’oceano dell’utilitarismo Vorrei raccogliere lo stimolo lanciato da Giuseppe Stoppiglia nel suo denso editoriale pubblicato sul numero 19 di Madrugada a proposito del primato del gratuito in un contesto che pare ogni giorno celebrare la festa dell’utile. Sicuramente viviamo in un’epoca contrassegnata da una forte cultura utilitaristica. Lascio ad altri più continua a leggere
Salvador de Bahia, tra gli Alagados
Milan MariangelaMi trovavo a Salvador de Bahia, ospite nella casa di Corina e Rosàlia. Desideravo andare a visitare gli Alagados. Giuseppe Stoppiglia prima della mia partenza mi aveva detto: “Se andrai a Salvador vai a vedere gli Alagados, vai…, vai a vedere come vive quella gente!”. Non vedono di buon occhio i turistiMi accorsi subito che continua a leggere
Tutto ciò che è reale è razionale, anche il sogno
Alberton DiegoE il seme dell’utopia “cadde sulle spine e le spinecrebbero e lo soffocarono”.[Matteo 13,7] Corro, attraverso un mosaico di luci e ombre,una foresta sconosciuta dove lo scorrere del tempoè scandito dai cuori silenziosi dei suoi maestosi abitanti.Il mio ansimare di animale impauritocopre il tonfo ovattato dei piedi nudi sui muschi.L’aria, umida e fragrante, è un continua a leggere
La gioia di esserci
Lupi Michela“Oh, mia anima coraggiosa!Più lontano, più lontano fai vela!Oh gioia che osi, ma sicura! Non sono tutti questimari di Dio?Oh più lontano naviga, più lontano, più lontano!”.(Walt Whitman) Una sete di rinascitaChi ha smorzato i nostri colori? Chi ha spento la luce originale del nostro diamante e chi ha inaridito e disseccato la terra, speranza continua a leggere
I vicini e i lontani
Monini FrancescoUna cultura di là da venireLa solidarietà obbedisce ad una strana legge. Funziona a meraviglia con i lontani, non funziona con i vicini. L’osservazione è banale, tanto da poter essere messa a verifica ogni giorno, eppure facciamo una gran fatica a trarne le debite conseguenze. Significherebbe infatti far fare alla nostra cosiddetta “cultura della solidarietà” continua a leggere