Elenco degli articoli selezionati

Macondo e dintorni

Farinelli Gaetano

26 settembre 1997 – Ho tra le mani un giornaletto che porta il nome di un paese della Sicilia: Partinico; riscopro tra le foto il volto del sindaco Gigia Cannizzo di nostra conoscenza e sfogliando sono lietamente sorpreso di trovarvi il nome di Macondo, che si batte per la Giustizia. Sto mettendo insieme il materiale continua a leggere

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Dove va Macondo. Dopo il Coordinamento nazionale del 27-28 settembre 1997

Stoppiglia Giuseppe

Ritengo corretto inviarVi un breve resoconto con le proposte emerse e qualche opportuna riflessione dopo il Coordinamento Nazionale, svoltosi a Villa S. Bastiano di Vicenza nei giorni 27 e 28 settembre 1997. I partecipanti Sono stati spediti 56 inviti. Sono intervenute complessivamente 42 persone. Alcune solo il sabato 27 (sei), altre sei hanno partecipato solo continua a leggere

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Betinho, una persona semplice, addirittura esagerata

Ortu Maurizio

Alla ricerca di un volto, non di un modello Come parlare di Betinho senza cadere nel banale?Quando ho pensato di scrivere alcune righe, mi sembrava la cosa più facile del mondo. Ci sono tante cose da dire su lui! Tanto è stato scritto! E tanto sicuramente sarà scritto! Qualsiasi cosa mi venga in mente mi continua a leggere

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Welfare state. La vera malattia dello Stato sociale

Mastropaolo Alfio

Lo Stato sociale? Si tratta di un’interessata elargizione a favore delle classi basse e deboli da parte delle classi alte, preoccupate dei costi che miseria, degrado, insicurezza le costringevano a pagare in termini di ordine e di pace sociale? Oppure è l’effetto della mobilitazione delle classi basse e deboli, organizzate in partiti e sindacati?La storia continua a leggere

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Ai margini dei grandi sistemi. Il desiderio di assoluto

Stoppiglia Giuseppe

“C’è un solo potere:quello di salvare.E c’è un solo onore:quello di aiutare”.[John Ruskin] “Chi ha salvatoanche un’anima soltanto,è da giudicare esattamentecome chi ha salvatoil mondo intero”.[Talmud] La vendemmia è fatta.L’incendio dei colori nelle vigne prelude alla caduta delle foglie: l’avvicinarsi freddoloso della morte le porterà alla loro più incandescente bellezza. Ogni anno resto affascinato davanti continua a leggere

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Scorrendo le pagine di Madrugada

Comitato di Redazione

Caro lettore e cara lettrice,arriva il tepore della primavera. C’è foschia nell’aria; e si vedono le montagne spuntare oltre i comignoli di fumo. Corre la macchina sull’asfalto bruno che si appanna. Corre verso la montagna, verso il Cermis.E sorpassa l’auto verde con qualche fluorescenza e marcescenza di Sergio Tanzarella che ci invita a fare politica continua a leggere

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Amici dello Sposo

Di Vidi Arnaldo

Ieri ho veduto una bestiache tra le immondizie del cortilecercava cibo.La bestia, Dio mio, era un uomo.[Manoel Bandeira] Ahimè!Più numerosi sonoquelli che cercano tra le immondiziedi quelli che aiutiamo con la solidarietà.E fino a quando soddisferàe sazierà il pane elemosinato?Dove abbiamo sbagliatoper avere teorie di miserabililungo i paralleli del mondo?Dobbiamo rassegnarci all’evidenzadi un mondo sempre continua a leggere

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Gli undici del Putumayo sono innocenti

Fongaro Claudio e Lorenza

Putumayo: fiume di confinetra Colombia ed Ecuador Le zone di frontiera nazionali sono regioni dove i confini delle cartine geografiche sono insufficienti a cancellare le somiglianze che uniscono i popoli di differenti nazioni. Questo si verifica anche in un angolo del bacino amazzonico, nel bacino di uno dei più importanti affluenti dell’Amazzonia: il fiume Putumayo, continua a leggere

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Sul cammino dei senza terra verso la Terra “Promessa”

Demarchi Enzo

La cronaca A Eldorado (ironia del nome!) dos Carajás, nello Stato amazzonico del Parà, in Brasile, il 17 aprile scorso la polizia militare apriva il fuoco contro 1.500 contadini del Movimento dei Senza Terra (MST), che avevano bloccato una strada per forzare il governo a mettere a disposizione degli autobus con cui sarebbero andati a continua a leggere

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All’incrocio delle acque del Rio Tapajos

Scotton Giuseppe

Caro Edilberto, è difficile esprimere a parole i sentimenti e le emozioni che un’esperienza vissuta con te, per due settimane, suscita nel cuore. Forse l’utopia di Macondo si realizza in Lago Grande. È inspiegabile come nel nulla, nel vuoto, si possa scoprire la pienezza spirituale ed interiore. Il vero senso della vita, una serenità fatta continua a leggere

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