Madrugada 66
Oltre alle rubriche fisse troverete il monografico su la Decrescita.
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Macondo e dintorni
1 febbraio 2007 – Abbazia Pisani (Pd). Giuseppe parla nei locali della parrocchia sulla famiglia. È un tema ricorrente, assillante, in campo politico e religioso, con intrecci polemici che non servono molto alla causa della famiglia e dei suoi rapporti. A volte se ne salva il principio e se ne dimenticano le implicazioni. Una relazione
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Comunicare con il pubblico, una fatica d’amore
Le parole alla radio «Sono le 8, buon giorno a tutti gli ascoltatori. È Sara Deganello che vi parla». È lei che vi offre la sua voce, nient’altro che quella. Non un volto, non un profumo, un contatto, un sapore. Dice parole, tace, si ferma, riprende, allunga un silenzio, aspetta che arrivi il momento giusto,
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Óssios Loukás e la tomba di Vassilissa
A Óssios Loukás il vento canta. L’ho sentito e lo posso testimoniare. Sono arrivato tra quelle montagne aspre e allo stesso tempo accoglienti in un giorno di sole pallido e di pioggia appena spruzzata come acqua santa. Non sembrava nemmeno che la Grecia fosse di casa. Accompagnando i miei ragazzi, straniti e confusi come sempre,
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Sull’argine
Noi «pensanti» (vocabolo introdotto dal Card. Martini) dobbiamo lasciarci interpellare da film come Centochiodi di Ermanno Olmi. Per chi non avesse assistito al film: un giovane, ma già affermato professore dell’Università di Bologna (interpretato da Raz Degan), inchioda – letteralmente – cento libri di una prestigiosa biblioteca ecclesiastica e si ritira sulla riva del Po,
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Gli sviluppi del principio democratico
Un nodo ancora irrisolto Mi sono imbattuto, recentemente, in una lettura tanto agile quanto particolarmente stimolante: Tzvetan Todorov, Lo spirito dell’illuminismo, Milano, Garzanti, 2007. Vorrei richiamarne un importante passaggio, per introdurre alcune osservazioni sulle sfide che attualmente si impongono circa l’esigenza di ridefinire l’essenza del principio democratico e di garantirne l’efficiente sopravvivenza. Segnatamente, ritengo utile
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Lett(erat)ure della fine
Ogni libro di Philip Roth è un evento. Con il suo romanzo d’esordio, Addio Columbus (1959) lui, ebreo, si guadagnò la fama di antisemita. Quando, dieci anni dopo, uscì Portuoy, che gli regalò la celebrità, venne addirittura insultato per la strada. Lui stesso si sorprese di diventare celebre «per tutto ciò che l’Aschenbach di Morte
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Individuo
Individuo: nella Torà «La mente di un uomo deve armonizzarsi con quella del prossimo». [Ketubòt 17a] Famoso il detto di Rabbi Hillel: «Se io non sono per me, chi sarà per me? E se io sono per me, che sono io?» (Perqé Avot 1:14). L’uomo deve sviluppare prima un senso di sé, essere indipendente, avere
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Decrescita, una proposta polemica e politica
La parola «decrescita» è un termine polemico per suggerire che non si può continuare a vagheggiare una società della crescita illimitata della produzione e dei beni di consumo. Lo impedisce la constatazione che il mondo è un sistema limitato, che le materie prime si esauriscono, che il pianeta si surriscalda, che nessuna invenzione tecnologica potrà
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Decrescita e movimenti, una sfida appena iniziata
Previsioni e rapporti Gli ultimi rapporti sullo stato di salute del nostro pianeta sono una vera condanna a morte. Il primo, il Living Planet 2006, pubblicato dal WWF, ci ricorda che di questo passo nel 2050 ci vorranno due pianeti per procurarci le risorse rinnovabili come cibo, legna, acqua. Il secondo, il Rapporto Stern del
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Una alternativa alla guerra infinita
àLe innovazioni teoriche e pratico-politiche connesse con la trasformazione della guerra da evento temporalmente circoscritto a stato permanente, implicite nella nozione di guerra infinita, possono essere adeguatamente comprese soltanto se riferite al contesto del mondo globalizzato successivo al 1989. L’evento simbolico del crollo del muro di Berlino, infatti, non ha soltanto consegnato agli Stati Uniti
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Per un nuovo alfabeto dell’economia e della società
La crescita economica è stata considerata indicatore dello sviluppo in modo incontrastato fino agli inizi degli anni Sessanta. L ‘economia capitalistica ha visto nella crescita il mezzo naturale d’incremento del profitto; le politiche di sinistra la consideravano la base di partenza per una migliore ripartizione sociale sia in Europa sia nel mondo. La stessa critica
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Famiglia e morale sessuale
Il primato della coscienza e l’autorità morale «Se comprendere è impossibile,conoscere è necessario,perché ciò che è accadutopuò ritornare,le coscienze possono nuovamenteessere sedotte e oscurate».(Primo Levi, I sommersi e i salvati) «…c’è un tempo per scagliare le pietree c’è un tempo per raccoglierele pietre…».(Qohelet 3,5) Illuminata Tutte le mattine, verso le otto e mezzo, la signora
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La qualità della vita non dipende dal PIL
Come stai? Bene! Sto decrescendo! Mica male, sei a dieta? No, vado a piedi! Una conversazione tra Stati confinanti verso il tremila, quando il Mediterraneo è già arrivato a Bolzano.Passano sotto la mia finestra le corriere che vanno a Roma per il giorno della famiglia, che tradotto significa Family Day: una manifestazione religiosa, civile e
