Madrugada 139
Il monografico ha per tema Il mondo che cambia (e quello che ne rimane); è stato proposto e curato dalla nostra redattrice Cecilia Alfier, che introduce l’argomento a pagina 9. Hanno scritto con lei: Alessandro Bruni, Andrea Gandini e Giovanni Realdi che fanno parte della redazione della rivista, e Giulia Mutto con una corrispondenza personale da Rotterdam. Le fotografie del numero sono opera di Luca Romanello e raccontano Copenaghen dove è rimasto per cinque mesi per gli studi universitari.
Ringraziamo tutti per il loro contributo e così pure tutti coloro che hanno contribuito con i loro scritti e il loro lavoro alla riuscita del numero.
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L’anello che non tiene è forse un orecchino
Un attimoPer ricostruire la sensazione che sto inseguendo, possiamo servirci delle dinamiche di una ripresa cinematografica: uno spazio ampio – la telecamera è larga e osserva questa folla in movimento – ci si immagini una piazza o ancor più un incrocio di una metropoli quando scatta il verde per tutti i pedoni. La gente cammina
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Saper intrecciare crisi, cambiamento e memoria
«Vedrai, vedraivedrai che cambieràforse non sarà domanima un bel giorno cambieràvedrai, vedraino, non son finito, sainon so dirti come e quandoma un bel giorno cambierà».[Luigi Tenco] Scrivo mentre mi trovo nella Casa Maria e Giuseppe Stoppiglia a Rio de Janeiro. Con i ragazzi di Macondo, che hanno fatto un’esperienza di viaggio in Brasile, nei primi
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Togliere l’eccesso
L’idea di questo monografico sul mondo che cambia nasce da un mio contributo, proprio qui, su madrugada, riguardo al cambiamento e alla felicità. Ho pensato che la questione necessitasse di approfondimento: quanto il cambiamento è importante nella storia personale di ognuno e globale dell’umanità? Ovviamente, è un argomento troppo vasto per essere esaurito in queste
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Il cambiamento sociale tra corpo e storia personale
In senso biopsichico si dice che l’uomo è costituito da un corpo e da una storia: un corpo evidente e unico, dalle impronte digitali all’assetto neuronale.e una storia che è anch’essa unica per retaggio educativo e formativo a partire dalla sua famiglia e dagli avi, sino alle sue esperienze più recenti. Dobbiamo subito ammettere che
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Conta chi ha potere e chi perde… paga
«Mi sembra che la situazione in Europa sia sempre più simile al 1914, allo scoppio della Grande Guerra. (…) Come andrà dipende da noi» (Alessandro Barbero, intervista a Il Fatto Quotidiano, 6 aprile 2025).La prima grande guerra fu tra Atene e Sparta nel Peloponneso: durò 53 anni (447-394 a.C.).Per quei tempi fu “mondiale” perché, all’alba
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Come rimanere sé stessi, altrove
La protagonista di questa storia, laureata, a circa trent’anni trova finalmente uno sbocco per la sua vita professionale: da Padova finisce nei Paesi Bassi per lavorare in un’azienda di marketing, specializzata in scarpe. Siamo un po’ tutti Giulia, trovare un equilibrio oggi è diverso che nel passato e, spesso, siamo costretti a farlo lontano da
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Cambiare è ricostruire… ancora
Vi ricordate «un altro mondo è possibile»? Uno slogan, ma anche un movimento in cui potevano convergere sensibilità diverse. Che cosa ne è rimasto? Quale margine di pensabilità del cambiamento ci è concessa, se anche la sua forma estrema – la rivoluzione – è una parola impiegata per pubblicizzare auto o banche? Mi pare manchi
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Il futuro umano sarà mistico o non sarà
«Cerco un centro di gravità permanenteche non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla genteover and over again».[Franco Battiato] «Al di là del bene e del malec’è un grande campo: incontriamoci là».[Rumi] Conosci te stesso era la massima riportata sulla facciata del tempio di Apollo a Delfi: un invito che ha accompagnato lo sviluppo
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Sulla comodità nelle sue diverse accezioni
Circa tre anni fa, camminando sul sentiero dei grandi alberi sopra Recoaro Terme, mi sono imbattuto in alcuni alberi capitozzati impropriamente, come capita di vedere sempre più spesso giù in pianura da una decina d’anni ormai. Le forme innaturali causate da queste mutilazioni, slegate tanto alla varietà arborea quanto alla stagione in cui vengono praticate,
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Quando qualcuno mi picchia, cosa devo fare?
«Cara Renata, giovedì ho trovato un bigliettino per terra che diceva che mi avrebbero ammazzato. Non so ancora chi sia stato, ma ho il dubbio su una mia compagna. Una volta l’ho sentita dire le parole del bigliettino mentre scriveva… Spero che qualcuno si faccia avanti».Sono le parole di Alessandro, 10 anni, alla maestra Renata.
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Sotto la canicola
Scrivo in estate, o almeno ci provo, con due ventilatori accesi. È vero, nei mesi estivi il caldo è del tutto normale, ma tutti ci siamo accorti che anche l’estate 2025 segnerà un nuovo record. Sento alla televisione che in Italia sono 21 le città con il bollino rosso: le temperature supereranno i 35 gradi,
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Macondo e dintorni
2 maggio 2025 – Pove del Grappa (Vi).Funerale di Clara Stoppiglia, madre di Baldassare, Paola e Alessandro Zanchetta. È una giornata calda, di sole. C’è gente in chiesa, che aspetta; arriva la salma, accompagnata da uomini in nero. Dietro si forma il corteo dei familiari e dei parenti. Il celebrante apre il saluto a Clara
